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[RULE] Le canzoni
che ti mandano
in Orbit
[RULE]

[ORBIT1] Non soltanto una mera successione alfabetica, ma la giusta collocazione di un artista tra i maggiori esponenti della musica elettronica d'ascolto.
William Wainwright in arte William Orbit o più semplicemente Orbit, polistrumentista inglese, inizia la sua carriera musicale nel lontano 1984 anno di pubblicazione di 'Wish thing' il primo lavoro discografico a nome Torch Song.

[ORBIT2]

La stampa estera fu unanime nel considerarlo il miglior gruppo tecnologico del momento giudizio che mi trovò concorde, pur con il rammarico di non conoscerne appieno il contenuto musicale avendo "racimolato" all’epoca soltanto i tre 12" tratti da esso.





[ORBIT3] Ciò che colpisce nella musica composta da Orbit è la ricerca timbrica, la produzione calibratissima, la voce della cantante la bravissima ma poco "sfruttata" Lawrie Mayer. Le canzoni hanno un sapore fantascientifico, sono distaccate, sospese tra terra e spazio, la voce quando è presente non emerge sforzando il tessuto musicale.

Queste caratteristiche vengono in parte riprese in seguito quando si trova a fondare i Bassomaticy ensemble nel quale confluiscono elementi spiccatamente di soul.

[ORBIT4]
E’ la trilogia 'Strange Cargo' che rispecchia più fedelmente la personalità dell'artista. Queste tre realizzazioni quasi interamente strumentali, per la musicalità da colonna sonora e gli agganci etnici, metteno in evidenza la sua passione per i viaggi facendolo quasi divenire un esploratore sonoro.



Informazioni complete su Orbit possono trovarsi su:

1) William Orbit Online

2) E-mail William Orbit

[Rule]