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redarrowleft.GIF (53 byte) Primopiano Luglio 2001  
 

 Taccuino G8 

Roberto Ferrucci è ancora una volta il nostro cyberinviato. Come è già successo in altre occasioni, anche questa volta da Genova, in  occasione di questo attesissimo G8, ci invierà, sotto forma di taccuini quotidiani, le sue impressioni, i suo incontri, le sue avventure....

Prima di partire per Genova, forse vale la pena di capire l'origine  della galassia anti-globalizzazione. Dicono infatti che quello di  Seattle sia stato il primo movimento planetario nato nel cyberspazio. Che prima di ritrovarsi tutti insieme, un anno e mezzo fa, davanti al  grattacielo dove 130 nazioni erano riunite per discutere sulla liberalizzazione degli scambi, i 50.000 di Seattle si siano conosciuti, scambiati informazioni, organizzati attraverso la rete. E sembra quasi ovvio sia andata così, nella città di Microsoft e di Amazon. Di certo, però, gli esiti, i risultati, non sono stati quelli di un movimento virtuale, esistente e visibile soltanto ai navigatori  del cyberspazio. Quelli di Seattle sono stati capaci di uscire fuori dai pixel e dai bytes e sono scesi in strada per rendere concreta la  loro battaglia contro la globalizzazione. Allora, alla vigilia del G8 di Genova, accendo il computer e provo a  tuffarmi nella rete, per cercare fuori dai portali messi insieme per  il prossimo G8, qualcuno dei luoghi virtuali dove il movimento ha  preso forma. Il primo passo è quello di inserire la parola chiave "Seattle" nello  spazio bianco di un motore di ricerca e poi premere il tasto invio.  Intanto dentro ai siti italiani, per comodità di lingua. Mi si srotolano davanti una sessantina di siti riguardanti sì Seattle, ma  la Seattle del rock. La prima homepage è dedicata a Kurt Cobain: "Se siete fan dei Nirvana eccovi i testi e le traduzioni di tutti i capolavori di Kurt Cobain, più una piccola biografia e qualche foto dell'angelo di Seattle". Già, prima di Amazon e Bill Gates, essere il simbolo della lotta contro la globalizzazione, Seattle è stata negli anni novanta, il cuore del rock mondiale, la capitale del grunge, coi Nirvana, i Pearl Jam, gli Alice in Chains. Lo ammetto, per un po' mi perdo dentro al sito dedicato a Cobain, il cantante dei Nirvana morto suicida nel '94. Poeta maledetto di fine millennio. Poi provo ad allargare la ricerca ai siti mondiali ma a farla da padrone, questa volta, al posto del rock, è il basket. Entro allora nella chat di America On Line, canale Seattle. Ci sono quattordici persone, guardo l'ora e in effetti lì sono le sette del mattino. Interrompo non so quale conversazione e domando che cosa sappiano del movimento di Seattle e cosa ne sia oggi, alla viglia di Genova. Mi risponde ShaggyD: "Quale movimento?", domanda. Sta a vedere che siamo alle solite, che certe notizie arrivano in Europa amplificate e lì negli Stati Uniti se ne sono già dimenticati o, peggio, le hanno semplicemente ignorate. Indifferenti. Gli rispondo in modo elementare, il primo che mi viene in mente lì per lì: "The ecologist movement". 

"Ah", fa lui, "as enviromentalismn ecc.". Già, più o meno quello, credo. "Concordo con alcuni aspetti - dice ShaggyD - ma non ne sono impegnato direttamente. E poi sono centinaia le organizzazioni che vi aderiscono e non ci capisco molto". Gli chiedo se conosce qualcuno o qualche sito da indicarmi. Incomincia a parlarmi di un sito messo su da uno che conosce ma poi si distrae perché entra una con un nickname, un soprannome da farti in effetti girare la testa, Tonguegirl, Ragazzalingua, più o meno. Così, mentre la giovane gli chiede come mai lui sia in piedi già a quest'ora, io mi rassegno. Lascio perdere le origini, vado sul motore di ricerca Virgilio e faccio clic su G8. Lì c'è tutto, dall'intervista a Manu Chao e al subcomandante Marcos alla mappa delle zone rossa e gialla; dal forum delle tute bianche - che dice: da oggi il forum è chiuso. L'unica cosa che ci rimane da fare è andare a Genova - ai link di tutte le associazioni. C'è anche l'indirizzo del sito ufficiale del G8, il meno interessante di tutti.Insomma, per chi non potrà - o non si fiderà di... - andare a Genova, attraverso la rete potrà seguire tutto. Soprattutto restando collegati a www.genoa-g8.org, voce del Genoa Social Forum, dove c'è un banner che dice: "Genova, 19-21 luglio 2001... E tu dove sarai?".

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