Stappiamo un "Belcanto"

Bellussi Spumanti, nota e storica azienda di Valdobbiadene (Treviso), ha ricevuto  uno dei più significativi riconoscimenti previsti per la terza edizione del Premio Guggenheim-Impresa & Cultura, il "Premio INA Assitalia per il progetto culturale caratterizzato dalla migliore redditività"

Bellussi Spumanti concorreva all’edizione 1999 del Premio Guggenheim Impresa & Cultura con il suo progetto relativo al "Premio Bellussi Spumanti", realizzato nel contesto del Concorso Internazionale per Cantanti "Toti Dal Monte" promosso dal Teatro Comunale di Treviso. Un premio che si è concretizzato per tre anni (1996-1998) e che l’azienda stessa aveva ideato, con la consulenza di Errepidueveneto, società di relazioni pubbliche vicentina.

La motivazione del premio è stata la seguente:

" Per l’intelligente capacità di concentrare le proprie risorse su un progetto che recupera e rilancia una tradizione della cultura italiana, il bel canto, legandolo e alla formazione dei giovani esecutori, e alle aperture internazionali delle esecuzioni stesse. Ed è proprio in questa valorizzazione della musica che affondano le radici le iniziative d’impresa, una sorta di estensione dell’idea del gioco dei lieti calici al lancio di un prodotto concreto."

Quest’anno l’azienda di Valdobbiadene ha inserito nella sua "carta dei vini" uno spumante dry metodo italiano, che ha chiamato Belcanto, collegandosi così al messaggio finale, "Belcanto con Bellussi", di alcune inserzioni effettuate nelle testate locali e nelle riviste specializzate.