| ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Giugno 1998 | |
DONAZIONE MUMPRECHT A LOCARNO- Lopera incisa su rame
Dopo quellincontro, lartista decise di donare alla città di Locarno un fondo con tutta la sua opera, 480 fogli grafici e 10 monotipi, frutto di cinquantanni di attività. Tale donazione, accolta nel settembre del 1993, cominciò ad essere ordinata in un catalogo generale edito in occasione dellesposizione odierna, aperta al pubblico dal 15 marzo di questanno, e che mette a disposizione dei visitatori oltre duecento opere, datate a partire dal 1946, significative del percorso tecnico ed artistico del Maestro.
Il catalogo, pubblicato a cura dellAmministrazione Civica e della Pinacoteca Casa Rusca, riveste anche un particolare significato in quanto riprende la tesi di laurea di Margrit Bachofen Moser, studiosa di Mumprecht scomparsa nel 1984, e sul testo della quale lattuale pubblicazione si articola. Linteressante monografia, oltre che dalle schede, ricche e puntuali, relative a tutte le incisioni del fondo, è corredata, inoltre, anche da un glossario che indica le varie tecniche incisorie adottate dallartista
IL GOTICO A PIACENZA
Piacenza, entrata a far parte dei domini viscontei, risentiva dellinfluenza della corte milanese mantenendo, nel contempo, contatti con altre aree culturali sia italiane che straniere in virtù della sua privilegiata situazione geografica lungo il percorso della via Francigena.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 28 giugno, è accompagnata da un catalogo, ricco di immagini e di utili repertori di ricerca, edito da Skira.
NUOVE RACCOLTE FUTURISTE A TRENTO Con queste Nuove Raccolte Futuriste ACQUISIZIONI 1988 - 1998, il 4 giugno si inaugura a Trento al Museo dArte Moderna e Contemporanea una nuova esposizione che rimarrà a disposizione del pubblico fino al 25 ottobre. La mostra, ulteriore testimonianza della presenza vivace e radicata del Futurismo nella cultura italiana tra le due guerre, è dedicata alle opere futuriste della collezione permanente del MART acquisite negli ultimi dieci anni. Essa propone una selezione di opere e documenti darchivio di grande interesse, dimostrando così lo sforzo del museo di dare alle sue raccolte uno spessore organico, originale e soprattutto specialistico in settori nei quali può vantare una priorità di studio e di ricerca. In mostra circa settanta opere dedicate in particolare a progetti darchitettura, scenografia e moda, fondi archivistici di recente acquisizione, incluso quello relativo alla danzatrice futurista Giannina Censi con materiali relativi ai suoi spettacoli, lettere, fotografie che documentano la sua collaborazione con Marinetti, Depero e Prampolini. VICENZA RENDE OMAGGIO A NERI POZZA
"Credo che Vicenza debba molto a Neri Pozza - afferma lassessore Francesca Lazzari - un artista poliedrico e instancabile, raffinato e rigoroso, legato alla città da un sentimento damore autentico e profondo". Lantologica è
costituita da una scelta di pezzi grafici appartenenti ad
un legato di Pozza al Museo che, come spiega la
direttrice dei Musei Civici, Maria Elisa Avagnina, "comprendente
158 fogli, per la maggior parte puntesecche, ne documenta
in modo completo la nota ed apprezzata attività di
incisore, iniziata G.G. |
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