Index MULTIMEDIA - Settembre 1998


Venezia multimediale
la Scuola Grande di San Rocco in CD-Rom


Nel 1327 moriva Rocco di Montpellier, che la pietà popolare aveva eletto santo taumaturgo, prima ancora che la Chiesa ufficialmente ne sancisse il culto e presto divenne patrono contro il terribile morbo della pestilenza, che a Venezia, principale emporio marittimo, mieteva periodicamente migliaia di vittime. Nel 1480 le due confraternite, nate nella comune devozione del Santo, posero la loro sede ai Frari, ma bisognerà attendere il 31 maggio 1564 per il miglior omaggio al santo, anno in cui Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, vincerà il concorso, superando ben temibili concorrenti come: Paolo Veronese, Andrea Schiavone, Giuseppe Salviati e Federico Zuccaro. Tintoretto aveva giocato la sua partita in modo molto sleale, come racconta il Ridolfi, ottenendo segretamente le informazioni sulle misure dello spazio dell'ovale di un soffitto, che i confratelli avevano deciso di commissionare e gli fu facile perciò sbaragliare gli agguerriti contendenti che portavano solo i disegni preparatori, scoprendo, davanti agli occhi attoniti dei confratelli, la tela già bella e dipinta. Per scusarsi di fronte agli indignati committenti e ingraziarseli definitivamente il Tintoretto con un'altra operazione di scaltrezza fece dono del dipinto e questo atto decise il suo futuro per il monumentale ciclo pittorico con cui ha consacrato per sempre il suo nome nel firmamento della storia dell'arte.

Si sono da poco completati i festeggiamenti, che tradizionalmente hanno luogo il 17 di agosto ed è l'occasione propizia per cogliere al volo la possibilità di una visita virtuale all'intero complesso grazie ad un CD-Rom di grande pregio, opera di Giovanna Grossato ed edito dalla ASHMuIti Media, una attiva editrice di prodotti informatici con un catalogo ancora in fieri, ma di qualità molto elevata.
II CD-Rom contiene centinaia di foto ad alta risoluzione con un sistema di ingrandimenti che permette di indugiare sui particolari senza timore di perdita di qualità dell'immagine. A questo si aggiungono mappe schematiche e circa 20 minuti di riprese televisive accompagnate da circa 70 minuti di musica oculatamente selezionata. Lo strumento, per la semplicità di installazione e per la praticità della navigazione anche in ambienti virtuali in 3D dell'intero complesso monumentale, si rivea un sussidio didatticamente valido non solo per gli amanti della pittura e dell'architettura, ma anche per i curiosi di politica, religione e storia di uno degli splendori della Serenissima. Anche noi, alla fine di questo viaggio, ci sentiamo pienamente di sottoscrivere le parole dello scrittore Hippolye Taine a suggello della sua visita nel 1864 alla Scuola Grande di San Rocco: "un trionfo così splendido,di genio e di effetto, che se ne esce come da un concerto troppo ricco e troppo forte, mezzo storditi, avendo smarrito la misura delle cose, e non sapendo se si debba credere alla propria sensazione"

Danilo Reato