Primopiano - Gennaio 1998


MONDO

Gennaio

Bill Clinton viene rieletto presidente degli Usa. L’economia gira al massimo e ora una statistica lo dà come l’uomo più ammirato degli States. Ma non ha ancora risolto del tutto due grane: lo scandalo Whitewater (affari poco puliti) e le accuse di molestie sessuali di Paula Jones

Viene a galla la vergogna dei conti correnti e dell’oro degli ebrei vittime dell’Olocausto nascosti in Svizzera. L’agenzia mondiale ebraica chiede la restituzione del maltolto, si scopre così che le maggiori banche elvetiche durante la guerra furono la cassaforte del nazismo. Anche molte banche europee che conservavano da decenni oro degli ebrei decidono di restituirlo.

Febbraio

L’Albania si sfalda a causa del collasso di una finanziaria che raccoglieva i risparmi di metà popolazione. E’ quasi guerra civile: dopo mesi di tentennamenti interverrà una forza di pace internazionale. Migliaia di profughi intanto sbarcano in Puglia e Marche. Le successive elezioni bocciano il presidente Berisha e promuovono un governo socialista.

Muore Deng Xiaoping, successore di Mao e guida politico-spirituale con il compito di trasformare la Cina da colosso comunista a simil-capitalista. In parte ci riesce, ma il prezzo è alto: squilibri economici, confusioni e il colpo di coda con l’imperdonata strage degli studenti in piazza Tienanmen.

L’annuncio shock viene dalla Scozia: hanno creato il clone di una pecora. Così l’ignara Dolly, che è anche simpatica, diventa una pietra miliare della scienza: è identica alla "madre" e non ha avuto un padre. Scoppia la questione etica: a quando sull’uomo? Intanto arrivano anche Polly e Molly, ma non è un cartone animato.

Marzo

Tengono banco le disavventure della stazione spaziale russa Mir: manca l’ossigeno, si scontra con un cargo in attracco, il capitano ha un esaurimento nervoso e varie altre sfortune cosmiche. Ma la baracca stellare è ancora lassù che gira intorno alla Terra, e giustamente qualcuno ha detto che in fondo anche errori e guasti sono stati esperienze preziose.

Aprile

I 14 guerriglieri Tupac Amaru che dal 7 dicembre del ’96 tenevano in ostaggio 72 persone nell’ambasciata giapponese a Lima, in Perù, vengono uccisi da un blitz dell’esercito che libera gli ostaggi. Muoiono anche due soldati e un civile. Il presidente peruviano Fujimori griderà alla vittoria, ma molti lo accuseranno di aver deliberatamente fatto ammazzare i guerriglieri.

Maggio

Per la prima volta un computer batte un campione mondiale di scacchi: Deep Blue, super macchina dell’Ibm, mette ko il mostro sacro Garry Kasparov che quasi non riesce a crederci. Tra l’altro, lo ha battuto in aggressività e fantasia…

Nello Zaire si conclude la guerra tra il quasi-rivoluzionario (sostenuto dagli Usa) Laurent Kabila e il vecchio presidente Mobutu che deve fuggire. Kabila diventa il nuovo leader, ma su di lui pesano sospetti di stragi sui profughi. Mobutu, per decenni dittatore spietato dello Zaire, muore pochi mesi dopo di cancro.

Il laburista Tony Blair diventa primo ministro della Gran Bretagna e avvia lo svecchiamento delle istituzioni (e delle tradizioni), forte anche di un’economia in netta ripresa. Tra le sue idee, i computer in tutte le scuole e un’e-mail per ogni abitante.

Giugno

Il socialista Lionel Jospen a sorpresa vince le elezioni francesi e diventa primo ministro: è un brutto colpo per il presidente conservatore Chirac che aveva sciolto il parlamento in anticipo convinto di mettere in crisi la sinistra.

Scade il "contratto d’affitto", nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio Hong Kong torna dall’Inghilterra alla Cina. Grandi paure per il destino della città simbolo del capitalismo e della finanza in Asia, ma Pechino garantisce che non le metterà i piedi sopra. Anche perché rende molto, e spesso in valuta estera.

Luglio

Il giorno 15 lo stilista Gianni Versace viene ucciso a colpi di pistola davanti alla sua villa di Miami (Usa). E’ lutto nella moda mondiale. Intanto inizia la caccia all’assassino, la polizia cerca un giovane gay accusato di altri omicidi, Andrew Cunanan. Lo trovano morto (suicida?) in una casa galleggiante a due passi dalla villa di Versace. Ufficialmente il caso è chiuso, ma resta il mistero del movente.

Come nel ’69 con l’Apollo sulla Luna, il mondo segue trepidante le avventure della sonda Mars Pathfinder che atterra su Marte e con un piccolo robot semovente invia immagini e dati sul Pianeta Rosso. Primo esempio della forza di Internet che trasmette tutte le informazioni in diretta: ogni giorno sono milioni i contatti con i siti Nasa.

Agosto

Muore in un incidente stradale dentro un tunnel parigino la principessa Diana. Era assieme al suo nuovo amore, il miliardario Dodi Al Fayed, alla guardia del corpo (sopravvissuta) e all’autista Henry Paul. Le prime indagini stabiliscono che Paul era ubriaco e correva a folle velocità, perché inseguito dai fotografi. Ma le cose ancora oggi non sono chiare, spunta fuori anche una fantomatica Fiat Uno che si sarebbe scontrata con la Mercedes di Al Fayed. In Gran Bretagna la gente piange per la strada: mai successo prima.

Settembre

Muore Madre Teresa di Calcutta, da anni oramai simbolo mondiale della dedizione verso i poveri. Ma il contemporaneo lutto planetario per lady Diana fa passare in secondo piano la sua scomparsa.

I funerali di lady D diventano uno degli eventi mondiali del secolo, seguiti in tv da due miliardi e mezzo di persone. Si sprecano commenti e analisi, si scivola anche nell’eccesso di lacrime. Diana viene così mitizzata probabilmente oltre i suoi meriti, ma la gente comune si riconosce nei suoi problemi di cuore e famiglia, anche se dorati e miliardari.

Ottobre

Va a fondo l’impero finanziario (di carta) delle Tigri asiatiche, cioè i Paesi emergenti dell’Estremo Oriente. Il crack inizia dalla borsa di Hong Kong che va a picco, trascinando una a una le altre. La Corea del Sud si ritrova seduta per terra, con una moneta svalutatissima e deve ricorrere ad un mega-prestito internazionale. La crisi però si ripercuote su Usa e Europa, e il lunedì 27 è il giorno nero delle borse mondiali. Solite polemiche sui pericoli di speculazioni e finanza senza basi solide.

Novembre

Si rischia un nuovo Desert Storm: Saddam infatti rifiuta di far entrare in Iraq gli ispettori dell’Onu di nazionalità Usa che devono controllare se ha ancora armi proibite. Si muovono le portaerei, partono minacce di abbattimento degli aerei spia U2 ma stavolta la diplomazia aggiusta le cose. Almeno in parte.

I fondamentalisti islamici mettono nei guai l’Egitto: a Luxor attaccano a colpi di mitra e bombe un pulmann di turisti stranieri, europei e giapponesi. Alla fine ci sono sessanta morti. Ferito grave anche il mercato turistico egiziano.

Dicembre

A Kyoto (Giappone) vertice mondiale sull’Ambiente. Si cerca un modo di ridurre le emissioni gassose di auto e industrie che provocano l’effetto serra. Tre quarti del mondo, Europa compresa, sono per un taglio drastico, gli Usa fanno resistenza. Così ne esce un compromesso: il mondo è diviso in zone, ognuna dovrà rispettare un suo parametro di riduzione. Il ministro italiano Edo Ronchi porta una ricerca che dà Venezia per sommersa entro 20 anni. La Terra aspetterà?