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Cosa visitare questa settimana

 Giovanni Bellini a Venezia. “Il colore ritrovato”

L’attività artistica di Giovanni Bellini (di cui Vicenza vanta una bellissima pala con il Battesimo di Cristo, collocata sopra l’altare Garzadori, alla fine della navata sinistra della chiesa di S.Corona), viene ripercorsa da una rassegna che si tiene fino al 28 gennaio 2001 presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia e in altre sedi veneziane. In esposizione all’Accademia sono venti dipinti che coprono l’intero arco di attività di questo straordinario innovatore della pittura veneta del Quattrocento e permettono di ricostruire l’evoluzione del suo stile a partire da quattro trittici destinati a ciascuna cappella della chiesa della Carità (la chiesa attigua alle Gallerie dell’Accademia che, nel Rinascimento, era la Scuola della Carità), eseguiti, probabilmente negli anni ’60 del XV secolo. Altri famosi dipinti, come La Madonna del Pollice, dipinta attorno al 1465, dimostrano la relazione con la pittura di Andrea Mantenga, mentre il tema del rapporto con lo spazio prospettico viene  pienamente esemplificato nella Pala di S. Giobbe, realizzata forse dopo la peste del 1478 per ornare la chiesa omonima, restaurata secondo stilemi rinascimentali dall’architetto Pietro Lombardo. Giovanni Bellini ebbe, inoltre, un’interessante rapporto - anch’esso documentato nella mostra- con un altro grande protagonista del rinnovamento figurativo italiano, Antonello da Messina che, in viaggio a Venezia tra il 1474 e il 76, vi aveva portato la novità della pittura ad olio appresa dai fiamminghi. Dell’uso virtuosistico della luce, desunto dalla pittura mitteleuropea, è testimonianza, infatti, la Madonna col Bambino e due sante, un capolavoro dal quale prenderà le mosse la  raffinata pittura veneziana del secolo successivo che avrà come interpreti Giorgione e Tiziano.

L’importanza di rassegna veneziana dunque, risiede proprio nella sua specifica qualità di dimostrare, attraverso la personalità artistica di Giovanni Bellini, tutta l’eccezionalità del percorso compiuto dalla pittura veneta dal periodo gotico fino al maturo Rinascimento e le fruttuose relazioni intercorse tra la cultura figurativa veneziana e gli altri centri di rinnovamento artistico italiano ed europeo a partire dalla seconda metà del XV secolo.

 Mostre &venti

 Vicenza - Galleria V & V Projects - Giuseppe Dal Bianco “Opere recenti” –13 / 26 gennaio 2001; orario: 16.30-19.30 dal martedì al sabato

Lo spazio espositivo presenta alcune delle più significative opere recenti del pittore Giuseppe Dal Bianco. La mostra, curata da Victor Arellano Rey, evidenzia alcuni nuovi aspetti dell’astrattismo che caratterizza il percorso di Giuseppe Dal Bianco.

Arzignano - Teatro Matterello Corso Mazzini 22 - Giovanni Turrìa  “Incisioni. Ritratti in scena” – 6 dicembre 2000 / 16 marzo 2001; orario: giorni di spettacolo o su appuntamento al 0338/8071817

In occasione della riapertura al pubblico del Teatro Mattarello, dopo le operazioni di restauro, la mostra delle incisioni di Giovanni Turria si inserisce nella serie della programmazione teatrale “Ritratti in scena” , curata dalla compagnia La Piccionaia- I Carrara. Le opere in mostra costituiscono un’antologia significativa del giovane artista siciliano, fondatore, tra l’altro, dell’interessante studio d’arte contemporanea “L’Officina” di Vicenza.

Vicenza – Basilica Palladiana - Salvatore Emblema / Le Duchesse “Trasparenze – Nuove sinergie” – 14 gennaio / 30 gennaio 2001

Inaugurato nelle sale inferiori della Basilica Palladiana il connubio tra la creatività di un artista e la progettualità di un orafo. Il pittore campano Salvatore Emblema “presta” la suggestione delle sue opere all’arte orafa di “Le Duchesse” e ne nascono nuove forme di gioielli  che hanno imprigionato la magica purezza del ghiaccio. 

 

 

Vicenza – Liceo “A.Pigafetta” – Paolo Aversa e la sua scuola di fumetto

Un incontro inusuale e particolarmente felice tra la didattica e un tipo molto particolare di arte: il fumetto. Uno studente dell’ultimo anno di corso della sezione sperimentale del Liceo “A.Pigafetta”, Paolo Aversa, si  è calato nel ruolo di docente proponendo, per il terzo anno consecutivo, ai suoi compagni di scuola un corso per imparare a costruire e disegnare fumetti. Il risultato è una pubblicazione di tutto rispetto dove sono narrate storie del liceo viste attraverso gli occhi degli studenti in 120 pagine disegnate, scritte, inchiostrate e impaginate in modo assai professionale dai corsisti. I volumetti sono in vendita presso la segreteria del “Pigafetta” a Lit. 10.000 la copia.

Vicenza – Chiesa dei S.S. Ambrogio e Bellino – Maria Teresa Cattaneo. Metamorfosi – 21 gennaio/ 18 febbraio 2001; orario: 10.30-13.00/15.00-18.30 chiuso il lunedì

La mostra, presentata dal giornalista Paolo Rizzi e dalla critica d’arte Resy Amaglio, offre in visione al pubblico circa una ventina di grandi opere della pittrice vicentina. Si tratta di interpretazioni assai energetiche di figure, essenzialmente femminili, di paesaggi, di immagini sacre rappresentate con ampie pennellate di tipo espressionista e con colori dai contrappunti sofisticati.

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