Traduzione da Link ( pubblicazione trimestrale di Autisme Europe )


RITRATTO: L' ASSOCIAZIONE AUTISMO ITALIA


Un'associazione italiana di genitori che ha l'obbiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie. L'associazione Autismo Italia è un’ associazione di genitori di persone autistiche aperta anche a persone con autismo e ad altre associazioni composte a maggioranza di genitori di persone affette da autismo. I membri affiliati devono accettarne senza riserve lo statuto, in particolare la definizione di autismo in base ai criteri indicati nelle classificazioni
internazionali ICD 10 e DSM IV. Gli obbiettivi ed i principi sono quelli affermati nella "Carta dei diritti delle persone autistiche" di Autisme Europe annessa allo statuto.

Perchè una nuova associazione di genitori e persone con autismo in Italia?

Perchè in Italia le persone con autismo e le loro famiglie stanno ancora attraversando un momento critico. Da una parte la maggior parte dei professionisti rimane ancorata alla concezione psicogenetica dell'autismo che attribuisce responsabilità ai genitori individuando come problema specifico dell'autismo i comportamenti conflittuali nell'ambito familiare.
Il tipo di presa in carico legato a questa concezione dell'autismo è di conseguenza non appropriato o inesistente. Dall'altra parte la mancanza di servizi specifici, la mancanza di convinzione nei professionisti e la disperazione dei genitori, vittime della situazione, incoraggia lo sviluppo di "metodiche" e "tecniche" inverosimili che promettono di "curare" l'autismo. Autismo Italia ha deciso di combattere le concezioni e le metodologie discreditate e di fornire sostegno alle persone con autismo ed ai loro familiari. Per raggiungere questo obbiettivo, l'associazione si impegna a livello locale per ottenere servizi adeguati basati su principi rigorosi, irrefutabili e scientifici. I nostri impegni statutari sono molto rigorosi riguardo alla definizione di autismo e ci impegnano a sostenere solo le terapie basate sulle conoscenze più attuali riconosciute
dalla comunità scientifica internazionale.


Quali sono gli obbiettivi di Autismo Italia?

Autismo Italia organizza congressi, seminari e corsi di formazione per divulgare una corretta informazione sull'autismo e per evidenziare esempi di buona pratica nella presa in carico delle persone autistiche.
L' associazione fa anche campagna di sensibilizzazione per la difesa dei diritti delle persone autistiche presso le pubbliche autorità, i servizi pubblici e la cittadinanza. L'insieme dei servizi adattati alla specificità dell'autismo dovrebbe potersi basare su di un'adeguata e congiunta formazione di professionisti e genitori.


I professionisti possono diventare membri di Autismo Italia?

Autismo Italia è un associazione composta esclusivamente di persone con autismo e parenti stretti di persone autistiche ed associazioni composte a maggioranza di genitori; i professionisti non possono entrare a farne parte, anche se, pur mantenendo lo specifico ruolo di genitori, l'associazione auspica la massima collaborazione con tutti quei
professionisti che nei servizi pubblici e privati ne condividano gli impegni statutari e accettino i principi affermati nel "Codice di buona pratica" redatto da Autisme Europe. Attualmente il principale obbiettivo è quello di stabilire una collaborazione concreta con professionisti ed istituzioni per migliorare la qualità dei servizi esistenti ed ottenere
fondi che ci permettano di organizzarne di nuovi.

Le iniziative portate avanti dall'associazione negli anni 1998 - 1999 .

Collaborazione con scuole e servizi sanitari pubblici

A Prato, in Toscana, Autismo Italia ha organizzato la formazione teorica e pratica per gli insegnanti di una sezione speciale integrata nella scuola normale con sette casi di autismo e tre casi di ritardo mentale grave. La formazione e la strutturazione della classe è durata due anni, ed è stata realizzata con la collaborazione di professionisti italiani ed europei
(Associazione Anni Verdi di Roma e dal]' Opieidingscentrum Autisme diretto dal Prof. Theo Peeters). Il primo corso è stato diretto da Theo Peeters nel Giugno 1998 ed ha riscosso grande interesse in ogni parte d'Italia.
Questo progetto di specializzazione della classe si avvale della collaborazione congiunta del servizio sanitario locale, degli insegnanti e dell'amministrazione comunale. A Rimini, in Romagna, con la collaborazione di una scuola privata, ha organizzato una serie di corsi di formazione e specializzazione per il servizio di neuropsichiatria. Questo progetto di
formazione avrà luogo nel 1999 e nel 2000. L'obbiettivo è la realizzazione da parte degli organi scolastici, degli enti locali, e delle unità sanitarie locali, di servizi specializzati nella presa in carico delle persone autistiche. I professionisti coinvolti nel progetto hanno frequentato il corso di formazione teorico di base tenutosi a Prato nel Gennaio 1999 dal Prof. Theo Peeters; mentre il corso "Valutazione PEP - R" ha avuto luogo nel Febbraio 1999 a Rimini, il corso pratico di strategie
educative nell'autismo (modello TEACCH di Schopler) si è svolto invece nel Maggio 1999 e quello sulla "Comunicazione nelle persone autistiche" si terrà nel dicembre 1999.



2. Collaborazione con i servizi privati

A Prato, Autismo Italia collabora con la Fondazione Opera S. Rita, un centro di riabilitazione per l'autismo riconosciuto dalla Regione Toscana che fornisce il necessario finanziamento per la copertura dei costi gestionali.
Sono già attive presso la fondazione due strutture riabilitative: un centro diurno per gli apprendimenti di autonomia di base (dai 3 ai 5 anni ) e un centro diurno per il mantenimento delle acquisizioni e delle autonomie possedute (dai 16 anni ai 30 anni circa) ed un ambulatorio diagnostico di valutazione. La Fondazione S. Rita ha chiesto di collaborare con l'associazione per la formazione degli operatori che è iniziata nel 1998 -1999 con corsi teorici e pratici tenuti dall'Opieidingscentrum Autisme.
La Fondazione ha inoltre instaurato uno stabile rapporto di collaborazione nominando consulente per i servizi e la preparazione dell' equipè, il genitore che svolge, nell'associazione, il ruolo di responsabile scientifico. I centri diurni per le persone con autismo all'interno della fondazione sono stati riorganizzati metodologicamente sulla base delle strategie educative del programma TEACCH. La regione Toscana ha accettato e finanziato il programma educativo proposto dalla Fondazione riconoscendone la validità come progetto riabilitativo.



3. I progetti futuri

Per quanto riguarda i prossimi progetti, l'associazione ha come obbiettivo anche la realizzazione di servizi per persone con autismo. Per sostenere l'effettiva realizzazione dell'integrazione di classi speciali per bambini e adolescenti autistici o quella individuale, nella scuola normale, prevista nella legislazione italiana, promuove corsi di specializzazione e organizza la supervisione e i servizi di consulenza. Inoltre l'associazione, lavora per realizzare, all'interno dei servizi di consulenza, servizi di aiuto alle famiglie con la formazione specifica per genitori, amici e volontari, e la formazione di personale specializzato e competente che segua le persone affette da autismo nelle attività ricreative.
Autismo Italia realizzerà anche piccoli centri residenziali per adulti e attività di laboratorio per la preparazione di attività lavorative.


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