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redarrowleft.GIF (53 byte) Arte Ottobre 1999 (a cura di Giovanna Grossato)


APPUNTAMENTI D’ARTE

VICENZA – Gallerie di Palazzo Leoni Montanari “Restituzioni 1999” – Dal 10 settembre al 28 novembre 1999

mont1_p.jpg (9483 byte)Continua con un grande successo di pubblico la IX edizione di un’iniziativa di grande valore culturale, nata dieci anni fa per iniziativa dell’allora presidente della Banca Cattolica del Veneto, Feliciano Benvenuti, alla memoria del quale è dedicata la mostra di quest’anno.

Il programma di restauro di opere appartenenti al territorio veneto, concordato con le Soprintendenze competenti, e la successiva esposizione temporanea presso le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, sottolineano il rapporto di stretta collaborazione tra pubblico e privato, che con questo progetto ha assicurato, nelle varie edizioni di “Restituzioni”, il recupero di oltre duecento opere di varie epoche e tipologie, non di rado importanti capolavori, attraverso un accurato intervento restaurativo inteso come basilare strumento di indagine scientifica sulle opere d’arte

mont3_p.jpg (10988 byte)La mostra di quest’anno è costituita da trenta opere, in un’equilibrata distribuzione delle provenienze territoriali di ambito veneto, e con un’ampia casistica non solo di restauri pittorici, ma anche lapidei e lignei e a pregevoli esempi di arte orafa e tessile.

Tra le sculture sono presenti quattro gessi preparatori di A.Canova e una scultura del bellunese A. Brustolon, mentre da Venezia provengono tele di Cima da Conegliano, Jacopo Tintoretto, Paolo Veronese, Federico Bencovich, Pietro Liberi e Giambattista Tiepolo, oltre ad una croce astile in argento dorato rinascimentale e un prezioso piviale della metà del XVI secolo.

mont2_p.jpg (14065 byte)Nel settore archeologico una capsella in avorio della prima metà del V secolo, una statua di Hora d’autunno in pietra calcarea della prima metà del I secolo d.C., un ritratto di ignoto in marmo della metà del I sec a. C. ed altri manufatti provenienti dalla necropoli longobarda di Dueville (VI).

La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Banca Intesa, che documenta esaurientemente e con grande rigore gli interventi di restauro nello loro fasi più significative.

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