Attualità Settembre 1999
LEuropa in fumo
Più gli uomini che le donne
a parte in Svezia dove il rapporto è inverso; i greci battono tutti e gli italiani sono
sotto la media. Sono le ultime statistiche dell'Eurostat sui fumatori nell'Unione europea
Sono soprattutto i giovani uomini che fanno fatica a rinunciare alla
sigaretta: il 37% degli uomini dellUnione Europea di età compresa tra i 15 ed i 34
anni fuma quotidianamente. Più bassa è la percentuale di chi fuma in quantità regolare:
29%. Questi i dati risultanti da una recente pubblicazione dellEurostat sulle
condizioni di vita nei paesi della Comunità Europea.
Il paese dove si fuma di più è la Grecia, dove il 39% dei
cittadini sono fumatori convinti. Seguono Danimarca, Francia, Olanda, Belgio e Spagna,
dove il numero di fumatori e fumatrici si avvicina alla media europea., mentre in Irlanda
la percentuale corrisponde esattamente al dato medio dellUnione. Al di sotto si
collocano Germania, Italia, Portogallo, Svezia ed infine Finlandia, che con una
percentuale del 20% si colloca allultimo posto.
In quasi tutti i paesi dellUnione fumano più gli uomini delle
donne, a parte la Svezia dove fumano più donne che uomini e il Lussemburgo dove il
rapporto è paritario. Considerando la fascia detà compresa tra i 15 ed i 34 anni
è la Francia a detenere il record col 50% di giovani fumatori, subito seguita da
Danimarca e Grecia. Allestremità opposta della scala si collocano i giovani svedesi
(19%), finlandesi (26%) e italiani (27%). Questo è particolarmente preoccupante se
pensiamo che uno studio pubblicato il mese scorso negli Stati Uniti ha rilevato che il
fumare prima dei ventanni causa danni permanenti ai polmoni ed aumenta ulteriormente
il rischio di cancro, anche se poi si smette di fumare. Inoltre secondo questultimo
studio non sembra esserci praticamente alcuna differenza tra i giovani che fumavano molto
e quelli che fumano poco: ciò che conta è che fumino.
Chissà, però, se succederà anche in Europa quello che si
sta verificando negli Usa. Uno studio ha rilevato che in corrispondenza della pesante
campagna delle autorità contro il fumo e la conseguente diminuzione dei fumatori dagli
anni 80 ad oggi, cè stato un aumento di peso della popolazione corrispondente
al 9,6%.
t.t. |