Scienza Maggio 1999
Che verme quel
medico
E' lungo un paio di centimetri e
spesso come un fiammifero. Ma soprattutto si muove da solo strisciando come le lumache. E'
l'ultima creazione di alcuni ricercatori tedeschi: il verme-robot. Destinato ad essere
iniettato nelle vene e nelle arterie per fare diagnosi con una mini-telecamera e ripulire
vasi occlusi. Da dentro
"Bene, e ora il verme le farà un bel check
up...". No, il verme non è un medico particolarmente vigliacco e sgradevole. Ma
l'ultima invenzione del dipartimento di Tecnica dell'università tedesca di Ilmenau: un
micro-insetto artificiale, non più spesso di un fiammifero e lungo un paio di centimetri,
in grado di muoversi dentro piccoli tubi per ispezionarli ed eventualmente fare piccole
"riparazioni". E quei piccoli tubi potrebbero essere anche vene ed arterie.
Il nome di verme-robot ha un suo senso, non solo per le
dimensioni ridotte e la forma allungata. Ma soprattutto per l'insolito sistema di
movimento messo a punto dai ricercatori tedeschi: quello appunto di un verme, anzi per la
precisione di una lumaca. A lei infatti si sono ispirati: la mini-sonda autonoma è
formata da tre segmenti indipendenti ma uniti fra loro che, proprio come fa una lumaca (o
un verme), premendo e poi rilasciando un segmento per volta si muovono in avanti o
all'indietro.
Così il lombrico-dottore, una volta iniettato o inserito
dentro un grande vaso e debitamente programmato, striscia verso la zona da osservare o
riparare. Per esempio, così almeno sperano i suoi creatori, potrebbe servire a pulire
occlusioni del sistema circolatorio. O anche raggiungere il cuore per fare diagnosi o
micro-operazioni. Comunque sia, nel mini-verme si può inserire una micro-camera e
osservare "l'interno" del corpo. I vantaggi? Se funziona, evidenti: nessun
intervento traumatico, visione diretta di eventuali lesioni dei vasi, possibilità di
ricorrere alla micro-chirurgia. Il problema, caso mai, è recuperarlo in caso di guasto:
il carro attrezzi-verme non l'hanno ancora inventato. |