Indietro RIDICOLINKS - Dicembre 1998


Ego te absolvo, Fido

Un gruppo che prega per gli animali domestici. Il sito dell'incredibile Re di Hohoe, nel Ghana, dove esiste "un ospedale, un mercato, un cinema e un ufficio postale". Le conversazioni a luci rosse tra Carlo e Camilla. Insomma di Internet dite tutto, ma non che manchi la fantasia

Giusto per parlare ancora una volta dell'anarchia della Rete. Giusto per curiosare un po' in giro. Geocities ha una intera sezione dedicata agli amanti degli animali, ma se prima potevo condividere l'ideale, ora sono seriamente impressionata nel vedere dove si possa arrivare nel processo di antropomorfizzazione del pianeta. Per cominciare c'è un intero gruppo di preghiera che accoglie richieste di preghiere per animali:
http://www.geocities.com/Heartland/Plains/5533/pfp.asp
"Ogni qualvolta tu senta la necessità di una preghiera, per te o qualcun altro, sentiti libero di mandarci una email con la tua richiesta. Appena ricevuta, farà cominciare una preghiera continua da parte di un gruppo di persone, che si augura anche di ricevere informazioni riguardo l'esito". Questo è il loro invito, seguito dal consiglio di mettere il segnalibro alla pagina perché "non puoi sapere quando ne avrai bisogno"! Se non è un modo un po' alternativo di farsi gli affari degli altri, allora dev'essere un gruppo nato proprio dall'amore per gli animali e dalla fede nel potere della preghiera. Tanto che, per chi volesse unirsi a loro, sono richiesti:
1.Fede in Dio
2.Fede nel potere della preghiera
3.Amore per gli animali
4.Sollecitudine nei confronti di chi possiede un animale domestico
5.Desiderio di pregare sinceramente, con slancio e spesso per coloro che ne hanno bisogno.

Sembra la lista della spesa…
D'altronde cosa aspettarsi da una comunità virtuale per gli amanti degli animali domestici, Petsburgh, che ti accoglie con un cielo di nuvole rosa dove volano tante felici ochette (http://www.geocities.com/Petsburgh/1031/)?

Se amate, invece, gli animali veri, quelli che non parlano, non vivono in appartamento e non pregano (almeno non i nostri dei), ci sono sempre siti come quello del Wwf (http://www.panda.org/) sempre ricco di informazioni non solo riguardo i progetti di conservazione, ma anche di varie specie e su tutto l'ecosistema; oppure il sito del leone asiatico (http://wkweb4.cableinet.co.uk/alic/index.html), con una grafica meno accattivante ma esauriente e interessante.

Cambiamo argomento. C'è il sito della Società per la Scoperta sottomarina (http://www.underwaterdiscovery.org/), dove attualmente si possono seguire i progressi del recupero archeologico dei resti della città di Alessandria d'Egitto, dove regnò e morì Cleopatra, e che fu distrutta da una serie di terremoti nel IV secolo D.C.

re.jpg (17967 byte)Per rimanere in tema di re, ma tornando tra gli uomini viventi, stupisce il sito del Re di Hohoe (http://koenig.matoma.de/home.asp). Hohoe è una cittadina del Ghana formata da "un ospedale, un ufficio postale, un mercato, un cinema, alcune banche e distributori di benzina, così come varie scuole". E' la capitale del regno del Bansah, all'interno del quale si trova il 13% della popolazione del Ghana. A capo di questa popolazione si trova Céphas Bansah, nipote del precedente re. Da ragazzo aveva frequentato le scuole tecniche per poi prendere parte a uno scambio studentesco e andare a completare i suoi studi di meccanica agricola in Germania. Lì conobbe la donna della sua vita ed ebbe due figli. Nel 1987, quando lui aveva 39 anni, suo nonno morì e si cominciò a cercare il successore. Il padre ed il fratello maggiore di Céphas vennero esclusi perché mancini (la mano sinistra viene considerata impura) e venne chiamato Céphas, il quale "stupito ed orgoglioso raccolse l'eredità". Per essere incoronato, dovette sottostare ad una lunga e dolorosa iniziazione. Gli anziani ed i medici lo consacrarono secondo i riti tradizionali: con dei coltelli affilati gli procurarono dei tagli in dodici parti del corpo, che stanno per le dodici tribù. In seguito il re dovette bere il sangue di una pecora appena sgozzata per diventare immune agli intrighi degli altri uomini. Dopo tre giorni e tre notti, poté avere luogo l'incoronazione: il 16 aprile 1992 venne posto al di sopra dei capi di dodici tribù, che governano le 206.000 persone della regione del Volta. Il suo sito, dalla grafica piacevole, chiara e veloce, presenta i suoi progetti umanitari (oltre alla propria biografia ed una presentazione del suo paese) e dà ai visitatori la possibilità di mettersi in contatto sia per sostenerlo economicamente sia per ricevere informazioni riguardo eventuali viaggi in Ghana.

Passando al sito di una monarchia ben più conosciuta nel mondo per fatti pubblici e privati, quella inglese (http://www.royal.gov.uk/), colpisce l'estrema semplicità della struttura. Persino il simbolo regale appare sfuocato in cima a ciascuna pagina, che non contiene altro che educative spiegazioni della struttura del governo inglese. E pensare che è stato visto nascere in risposta alle ridicolizzazioni degli affari privati della famiglia reale da parti di siti come www.urbanlegends.com/celebrities/prince_charles_tampax.html, dove viene proposta una conversazione telefonica molto intima tra Carlo e Camilla, oppure www.royaltyuk.com del Daily Mail. Quest'ultimo era nato con l'intenzione di soddisfare la curiosità dei lettori con primizie come il primo appuntamento di Andrew, gli abiti di Diana, ma anche screensavers, wallpaper e un gioco con i volti dei reali inglesi e quelli di celebrità americana come Madonna o MIchael Jackson, tutto al modico prezzo di $8.95 per 6 mesi di chiacchiere da salotto. Il successo dell'iniziativa è stato giustificato da Paul Zwillenberg, direttore della divisione nuovi media del Daily Mail Group col fatto che "la famiglia reale è un fenomeno globale. E' una commedia, è una tragedia. E' una soap-opera". Caso mai non l'avessimo ancora sentito dire...

Tatiana Tartuferi