index PRIMOPIANO -Novembre 1998

A.A.A., padroni affettuosi cercasi...

A Roma un gruppo di volontari italiani e stranieri ha messo in piedi un centro di adozione e cura per gatti abbandonati. Un esempio che cerca imitatori. E qualche aiuto

Gatto 01.jpg (7299 byte)Tiziana è una bella gattina tigrata. Ha il naso rosa, le zampine bianche, la coda grigia. Ha gli occhi tristi. Qualche giorno fa è stata abbandonata e scaraventata in mezzo alla strada dal suo padrone in un auto in corsa. Non piange. Non può farlo. Non sa farlo. Allora esprime il dolore come può. Non mangia. Si lascia morire di fame. Non per lo shock o per le ferite riportate, solo perché le manca il suo padrone - lo stesso che l’ha quasi ammazzata - e le manca l’affetto di una casa calda. Tiziana è una gatta un po’ più fortunata rispetto a tanti suoi simili in tutto il mondo. Lei è stata trovata dai volontari dell’Associazione Romana Cura Animali ed Ambiente che in due centri di Adozione per gatti nel cuore di Roma a Largo Argentina e accanto alla Piramide di Caio Cestio, la stanno curando amorevolmente e chissà - se troverà qualcuno che la ami - forse, ricomincerà a mangiare e a vivere.

In un paese come l’Italia dove i gatti di casa sono circa sei milioni per non parlare dei randagi, non è raro ascoltare storie tristi di esseri umani non degni di questo nome che maltrattano gli animali. Oggi, che le cose stanno cambiando, un numero sempre maggiore di persone dedica il suo poco tempo libero alla cura di tanti esserini sfortunati e che rischiano quotidianamente una morte orribile. Non solo d’estate, infatti, la vergogna degli abbandoni dei piccoli animali domestici ha la solita recrudescenza : molti cani e molti gatti vengono spediti ogni giorno da persone senza cuore a ingrossare le file dei randagi che, per quanto riguarda i felini, sono circa duecentomila solo a Roma.

gatto 02.jpg (12875 byte)Eppure, in assoluta controtendenza, circa duecento gatti trovano ospitalità nella colonia felina che costituisce il Centro Adozioni di Largo Argentina e in quello della Piramide. L’iconografia classica della città eterna ci ha abituato a vedere dei simpatici gattoni impersonare gli eredi diretti degli antichi romani. Eppure nel cuore di Roma, di fronte al teatro Argentina, quest’immagine stereotipata raggiunge livelli macroscopici grazie al buon cuore e alla grande umanità di un gruppo di signore italiane e straniere che danno vita a un vero e proprio miracolo: in un paio di stanze all’interno delle mura di contenimento dei ruderi, un gruppo di volontarie col patrocinio del Comune di Roma animano e gestiscono un centro di adozione di piccoli gattini, la cui unica aspirazione è trovare dei padroni che si prendano cura di loro.

Così oltre alla nursery per i mici nati da poco, alle gabbiette, alle cucce per le lunghe ronfate degli animaletti, c’è anche un piccolo ospedale per la cura dei gatti feriti dalle automobili, ma anche - davvero troppo spesso - dalla crudeltà di persone malvagie che traggono il proprio divertimento a seviziare questi amichetti pelosi dell’uomo. Come aiutare le coraggiose volontarie ? "Anche dedicando un’ora sola al mese del proprio tempo per dare una mano" - risponde Monica Cirinnà, consigliere delegato dal Sindaco per i diritti degli animali - "Oppure donando 20.000 lire che bastano a sfamare un gatto per un mese intero." Il massimo, lo sappiamo tutti, sarebbe di recarsi a Largo Argentina e alla Piramide per adottare un micio, ma se ci andate - vi raccomandiamo noi - state attenti : potreste volerli tutti.

Miao.jpg (10235 byte)Certo, l’esperienza romana ha un respiro quasi europeo, ma ciò è dovuto alla grande sensibilità, al grande amore e alla grande cuore di tutti i volontari che lavorano gratuitamente in queste associazioni. Non solo, infatti, curano amorevolmente questi animali, ma sono anche loro stessi "padroni" anche di sei o sette gatti. "Dopo i quattro non fa molta differenza" - ci dice una signora che sta curando amorevolmente un povero gatto che si fa la pipì sotto e si vergogna tanto. "Non è che sia malato... è solo che ha ricevuto tanti calci". Le macchine, la crudeltà, ragazzini cattivi che sparano agli animali con un fucile a piombini... tutto questo è l’orrore che i volontari fronteggiano quotidianamente. Recuperano i gatti poveri, li sterilizzano, li curano, li rimpinzano e cercano loro una casa. Come un centro adozioni per bambini, solo che qui i piccoli hanno quattro zampe, baffi e una coda. Come aiutarli ? Adottare un gatto, dedicare un po’ del proprio tempo agli animali sarebbe meraviglioso. Non solo nel centro romano, ma in quelli di tutta Italia. Qualche donazione, almeno, non farebbe davvero male...

m.s.

Per informazioni: Comune di Roma - Ufficio Diritti Animali - Tel. 67103149 - 67102613 FAX 6797826

ARCA - Associazione Romana Cura Animali ed Ambiente - Via L. Robecchi Brighetti 29 - 00154 - Tel e Fax 06/5756085 Conto Corrente Postale 17412008

Centro Adozioni Feline - Largo Argentina