indice ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Novembre 1998

HECTOR SAUNIER
alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia

 

saunier3p.jpg (22411 byte)La mostra, che apre al pubblico dal 20 novembre al 3 dicembre, sarà preceduta da un personale intervento dell’Artista sulla stampa a colori che avrà luogo nel laboratorio della Scuola nei pomeriggi di giovedì 19 e venerdì 20 novembre. L’incontro con gli studenti si configura, infatti, nell’ambito dei programmi dei corsi di Incisione e del Libro d’artista dell’anno accademico 1998/99.

Lo straordinario repertorio di immagini che verranno esposte con il titolo "Giochi di colore", esplicano in modo chiarissimo il risultato degli esperimenti e degli studi compiuti dal maestro argentino nel corso di un’intera esistenza dedicata a questo sofisticato genere espressivo che è l’incisione. "Giochi di colore" offre, poi, la giusta immagine di quanto la padronanza del mezzo tecnico e la stessa ricerca possano qualificare ed enfatizzare proprio l’aspetto ludico che deriva dell’uso appassionato dei segni di colore e della loro lirica bellezza.

Saunier, che è nato in Argentina nel 1936, ha come base dei suoi studi, saunier1p.jpg (16946 byte)compiuti a Buenos Aires, l’architettura e teoria del colore ; fondamenti che egli approfondirà successivamente, specialmente a partire dal 1961 quando, a Parigi, frequenterà l’Atelier 17, divenendo ben presto collaboratore per 25 anni, e poi erede, di Stanley William Hayter.

Di lui Hayter avrà a dire, nel 1987, "La sua ricerca nell’uso del colore totalmente saturato, la compenetrazione dei campi graduati di colori...ci apre alla insospettata vastità di uno degli aspetti più gioiosi della vita".

Alla morte del maestro, nel 1988, Saunier diventerà co-direttore dell’Atelier, che viene ribattezzato "Atelier Contrepoint", e continuerà ad esporre in tutto il mondo le sue opere.

Oltre che nelle numerosissime personali, esse vengono collezionate anche saunier2p.jpg (15453 byte)da importanti Musei e Gallerie quali la Biblioteca Nazionale ed il Museo d’Arte Moderna di Parigi, la Public Library di New York, la Bibliothèque Royale di Bruxelles, l’Albertina Museum di Vienna.

L’artista è stato inoltre invitato presso diverse Università d’arte negli Stati Uniti, in Sud America, in Canada, Giappone, Corea, Belgio per seminari e dimostrazioni del suo lavoro.

L’attuale mostra veneziana, curata da una degli artisti e docenti della Scuola Internazionale di Grafica, Matilde Dolcetti, offre dell’attività recente del Maestro una mirabile e assai significativa antologia.

Giovanna Grossato