Index - Ottobre 1998


postvuoto.jpg (3123 byte) Roma, 26 ottobre 1998. La regione Valle d'Aosta ha varato una legge contro l'inquinamento luminoso che prevede multe da uno a tre milioni per i trasgressori. Finalmente si inizia a considerare anche l'inquinamento luminoso come una fonte negativa - dichiara Primo Mastrantoni, segretario dell'Aduc - a tutela della fauna notturna, delle rotte migratorie e dell'attivita' degli osservatori astronomici oltre che fastidio per i cittadini. La legge regionale vieta in particolare, per l'illuminazione pubblica e privata, fasci orientati dal basso verso l'alto, fissi o mobili che siano. Tutti gli apparati di illuminazione dovranno inoltre contenere entro il 3% il flusso luminoso che e' inviato nell'emisfero superiore. La legge esclude le manifestazioni temporanee, i cantieri di lavoro e l'illuminazione dei monumenti, oltre alle attivita' di polizia e di soccorso.

 

postvuoto.jpg (3123 byte)Il con-Corso di Direzione Aziendale (novembre 1998 - marzo 1999)

http://www.geminieuropa.com

Il 23 novembre 1998 prendera' il via il con-Corso di Direzione Aziendale, un corso di formazione manageriale a carattere nazionale, di livello equivalente ad un Master in Business Administration (MBA). Il corso si svolge a distanza (email e fax) e permette pertanto la partecipazione di manager (o aspiranti tali) provenienti da ogni localita' italiana. Si tratta di un metodo di formazione innovativo, il training by practice simulation. Il principio animatore e' quello del learning by doing, ovvero dell'apprendimento tramite la pratica. Il corso prevede la simulazione di una realta' aziendale che i partecipanti devono gestire. Il contesto in cui si svolge il programma di formazione e' quindi realistico, perche' ricrea tutti i fattori economico-aziendali esistenti all'interno di un'impresa. Ciò consente di operare in tutta sicurezza e di sperimentare soluzioni creative senza che le conseguenze delle proprie azioni, e soprattutto dei propri errori, abbiano ripercussioni nella realta' lavorativa personale e in quella dell'azienda. Il con-Corso e' organizzato e gestito da Gemini Europa in partnership con MCC International e con la collaborazione di "Italia Oggi".

Per maggiori informazioni e' possibile visitare il sito http://www.geminieuropa.com/mcc/conc-dir_gen.asp in cui e' presente anche la scheda d'iscrizione. 

xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Gemini Europa s.a.s. Piazza Cavour 17 00193 Roma Italia
Tel.+39 6 32651319/51 Fax.+39 6 32651830
E.mail gemini{Sostituisci con chiocciola}geminieuropa.com
Url http://www.geminieuropa.com
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

 

postvuoto.jpg (3123 byte)Europe Conservation porta la balena a Bimbidea

Bimbidea: una rassegna interamente dedicata al mondo delle proposte adatte a vestire, nutrire, coccolare, divertire, insegnare e far crescere i bambini; Europe Conservation: una associazione ambientalista che si occupa di ricerca scientifica, di salvaguardia della natura e di educazione ambientale, e quali migliori allievi dei bambini che domani si dovranno occupare di gestire e di proteggere il nostro l’ecosistema. Europe Conservation mette a loro disposizione un qualcosa di unico: una balena gonfiabile di trenta metri di lunghezza e sei di diametro fatta costruire per il famoso oceanografo francese Jean Jacques Cousteau e poi acquisita dall’associazione ambientalista, un enorme giocattolo che rispecchia nelle dimensioni e nell’aspetto la più grande balena esistente in natura: la Balenottera azzurra, simbolo degli oceani e delle balene di tutti i mari…da proteggere e da salvare. I bambini sono i soggetti più aperti e sensibili alle tematiche ecologiste, quindi perché non cominciare presto a insegnare loro cosa significa il rispetto per l’ambiente, cosa significa la salvaguardia della natura, come si fa a mantenere integro un ecosistema….?

Bimbidea, giunta alla sua terza edizione, si svolgerà in località Vaprio D’Adda (Mi) presso la Villa Castelbarco Albani, sarà suddivisa in due fine settimana: nei giorni 6, 7 e 8 e 13, 14 e 15 Novembre e accoglierà al suo interno la balena di Europe Conservation, materiale divulgativo di sensibilizzazione, petizioni, filmati, proiezioni di diapositive e una mostra fotografica composta da 12 pannelli sul tema della fotoidentificazione della balenottera comune, un lavoro tipico per i ricercatori di Europe Conservation che da anni sono impegnati nella costituzione del Santuario dei Cetacei, un’area del Mar Tirreno dedicata alla protezione di tutti i cetacei che ogni anno popolano la zona.

Roma 26/10/98

Europe Conservation: http://www.agora.stm.it/eco
E-mail: eco.italia{Sostituisci con chiocciola}agora.stm.it

 

postvuoto.jpg (3123 byte)ECCO IL MODULO PER CHIEDERLO, REPERIBILE ANCHE IN INTERNET

Firenze, 23 ottobre 1998. Dopo la sentenza del Tar della Lombardia che ha respinto il ricorso di nove compagnie aeree contro il decreto Burlando sull'apertura di Malpensa, gli utenti che hanno acquistato un biglietto da/per Linate dal 25 ottobre (data in cui molti voli saranno trasferiti da Linate a Malpensa), e che subiranno una modifica del giorno e/o dell'ora di partenza, o che si vedranno trasferire a Malpensa, possono farsi rimborsare il biglietto e chiedere un risarcimento danni. L'Aduc aveva gia' depositato una denuncia per frode in commercio contro alcune compagnie aeree che continuavano ad accettare prenotazioni e vendere biglietti con destinazione Linate: le leggi vanno rispettate finche' ci sono, e chi vendeva questi biglietti commetteva una frode che, per ora, affrontiamo in via transattiva, riservandoci, caso per caso, di ricorrere in sede penale. Ecco il modulo -reperibile anche in Internet al sito web dell'Aduc http://www.aduc.it - da inviare come raccomandata A/R, con copia per conoscenza anche all'Aduc.

Alla compagnia aerea ...... (indirizzo) e p.c. Aduc - associazione per i diritti degli utenti e consumatori via Cavour 68, 50129 Firenze

(data) ... oggetto: rimborso e/o risarcimento danni (specificare rispetto al proprio caso)

Io sottoscritto ..... (indirizzo e telefono), titolare del biglietto aereo da voi emesso e del quale allego fotocopia, considerato: - che il biglietto e' stato da voi venduto con partenza e/o arrivo all'aeroporto di Milano Linate, benche' i decreti ministeriali nn.70/97 e 237/98 prevedevano lo spostamento dei voli a Malpensa; - che cio' ha comportato un aggravio degli oneri di: a) trasporto, b) alloggio, c) cibo (cancellare la voce che non interessa); - che la prestazione da voi: a) non eseguita, b) modificata (cancellare la voce che non interessa), ha comportato una modifica del contratto stipulato con l'acquisto, oltre al disagio fisico e psichico; Ai sensi dell'art.1223 C.C. e dell'art.942 del Codice di Navigazione, chiedo: - (qualora il viaggio non venga piu' effettuato) la restituzione del costo del biglietto e il risarcimento del danno subito pari a Lit. ... - (qualora il viaggio venga effettuato sottostando allo spostamento di aeroporto) il risarcimento del danno subito pari a Lit ..... Salvo il diritto di ricorso in sede penale, se entro 7 giorni dalla ricezione della presente non avro' ricevuto alcun riscontro, mi avvarro' dei miei diritti portando il caso davanti al giudice di pace. (Firma)

 

postvuoto.jpg (3123 byte)ULTERIORI INIZIATIVE PER BLOCCARE L'ASSURDA RICHIESTA: PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, MINISTERO DELL'INTERNO E CONSIGLIO DI STATO

Firenze, 23 Ottobre 1998. La vicenda della multa sulla multa -la richiesta di oblazione per danno edilizio ambientale e paesaggistico che alcuni Comuni, Firenze in testa, stanno inviando a chi era stato gia' condonato ed aveva gia' pagato- fa ulteriori passi avanti, dopo il ricorso al Tar della Toscana depositato nei giorni scorsi. Interviene Vincenzo Donvito, presidente nazionale dell'Aduc. Oltre al metodo che, per eccellenza, stiamo seguendo (che ricordiamo nel fondo di questo comunicato), abbiamo anche fatto dei ricorsi con metodi diversi. Nella fattispecie, l'unico possibile senza ulteriori esborsi, quello al Presidente della Repubblica. E una prima risposta del Segretariato generale della Presidenza e' gia' giunta, comunicandoci l'iter che i ricorsi seguiranno. Infatti la Presidenza della Repubblica li ha trasmessi al ministero dell'Interno che, dopo una fase istruttoria che fa svolgere al ministero competente per materia (Beni Ambientali e Culturali), richiede il parere al Consiglio di Stato. Il Presidente della Repubblica, infine, emana il decreto con il quale la decisione viene adottata. Intanto gli avvocati dell'Aduc, Elisabetta Bavasso di Firenze e Mauro Mellini di Roma, stanno approntando una serie di ricorsi alla Corte Costituzionale. E' evidente, quindi, che non abbiamo alcuna intenzione di mollare di fronte all'arroganza dei Comuni, in particolare quello di Firenze, che continuano ad inviare ai cittadini la richiesta di oblazione per il danno ambientale e paesaggistico che, con il condono, era stata gia' assolta. Per riassumere, le istituzioni a cui abbiamo chiesto di intervenire sono le seguenti: Tribunale Amministrativo, Presidenza della Repubblica, Ministero degli Interni, Ministero dei Beni Ambientali e Culturali, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale, a cui si aggiungera' la Pretura quando consegneremo le prime opposizioni alle ingiunzioni di pagamento che i Comuni invieranno come da procedura che ricordiamo qui in basso. Pertanto rinnoviamo l'invito ai cittadini a non cedere di fronte a un po' di tempo che dovranno dedicare alla questione, perche' e' prorpio su questo cedimento che fanno fede i Comuni, anche perche' -se la vicenda dovesse risolversi positivamente per noi- sfidiamo chiunque a credere che esistera' un Comune che restituira' i soldi gia' versati.

Ricordiamo come l'Aduc si sta organizzando. L'unica possibilita' di ricorso e' al Tar, che costa piu' del doppio della media delle multe. Noi raccogliamo le disponibilita' dei cittadini a contribuire a due/tre ricorsi "pilota". Intanto li invitiamo a non pagare alla scadenza e di aspettare l'ingiunzione di pagamento, con il 5% in piu' (interessi legali) rispetto alla multa. A quel punto con spesa zero si puo' chiedere al Pretore, che ha competenza sul metodo di riscossione e non sul perche' della multa, di bloccare l'ingiunzione in attesa di una situazione piu' certa.

 

postvuoto.jpg (3123 byte) IL SOSTEGNO E LE INIZIATIVE DELL'ADUC CONTRO COLORO CHE TI FANNO PARLARE A CONDIZIONE CHE USI IL LORO MICROFONO

Firenze, 27 Ottobre 1998. Domani c'e' un nuovo appuntamento dell'iniziativa del "Coordinamento netstrike contro la Tut", dopo quello dello scorso 20 ottobre. L'iniziativa di domani consiste nell'intasare il sito della Telecom Italia ( www.telecomitalia.it ) collegandosi per un'ora di seguito dalle 21,30 alle 22,30, e rilanciando in continuazione il collegamento, ricaricando la pagina web. Interviene il presidente nazionale dell'Aduc, Vincenzo Donvito. Internet e il suo sviluppo sono il futuro della comunicazione, dell'informazione e quindi della cultura, dell'economia e di ogni aspetto della vita umana. Ma l'arroganza e l'esosita' del gestore Telecom sono il principale ostacolo a questo futuro che e' gia qui.. La sua doppia funzione di attore -con Tin- e gestore del mercato -con Telecom e Interbusiness-, gli da' un potere di controllo e indirizzo che va oltre qualunque minima nozione di economia di mercato. Lo sviluppo dell'Italia, con la possibilita' per tutti di accedere alle informazioni via Internet, e' compromesso dalla politica di TelecomItalia: la TUT (tariffa urbana a tempo) e' il simbolo di questa politica arrogante e monopolista, perche' rende costosissimo un collegamento che in altri Paesi e' a prezzi irrisori se non addirittura gratuito, come negli Usa dove per le chiamate urbane si paga solo il canone. Sembra che la storia si ripeta anche in questo scorcio di fine secolo: i tiranni, per condizionare i sudditi e mantenere il loro potere, hanno sempre preso di mira i mezzi di comunicazione e informazione; e oggi i tiranni sono anche quelli che in economia apparentemente non ledono alcuna liberta', ma che ti fanno parlare a condizione che usi il loro microfono: proprio quello che fa Telecom! Il NetStrike di domani ha la pretesa di evitare il ripetersi della storia: e' un ulteriore passo per far capire, in modo civile, senza fare violenze a chi non vuole esserne coinvolto, che gli utenti di Internet non sono sudditi e non continueranno a subire la violenza di TelecomItalia. Per queste ragioni l'Aduc aderisce all'iniziativa e invita tutti coloro che possono farlo, a non mancare all'appuntamento di domani per intasare il sito web della Telecom.