SPETTACOLO&MODA - Ottobre 1998

Anteprima

L'uomo che sussurrava ai cavalli
(The horse whisperer) di Robert Redford

cavalli00.jpg (12387 byte)Sceneggiatura Eric Roth e Richard LaGravenese tratta dall'omonimo romanzo di Nicolas Evans Fotografia Robert Richardson Montaggio Hank Corwin - Freeman A. Davies - Tom Rolf Costumi Judy L. Ruskin Musica Thomas Newman Regia Robert Redford Interpreti Robert Redford (Tom Booker) - Kristin Scott Thomas (Annie MacLean) - Sam Neill (Robert MacLean) - Scarlett Johansson (Grace MacLean) - Dianne Wiest (Diane Booker) - Chris (Frank Booker) Produzione Robert Redford - Joseph P. Reidy - Karen Tenkhoff Distribuzione Buena Vista International - USA 1998 - colore - 160 min.

Ci sono un uomo e un cavallo soli e silenziosi nella prateria. Che cosa fanno?

cavalli2.jpg (11670 byte)Sereno e solenne nella sua semplicità, L'uomo che sussurrava ai cavalli è una pellicola di grande qualità che segna una svolta nella carriera di Robert Redford, cui va il grande merito di avere trasformato un romanzo non eccezionale e a tratti banale, in un film poetico e pieno di visioni, che racconta la difficile riconquista di un contatto tra l'uomo e la natura. Rarissimo caso in cui la versione cinematografica è di gran lunga migliore del testo originale, questo film si avvale di un cast di grande qualità su cui svetta Kristin Scott Thomas.

cavalli01.jpg (10909 byte)La protagonista de Il paziente inglese è addirittura sorprendente nel ruolo seducente della madre che per restituire la figlia alla normalità dopo un incidente avuto mentre faceva una passeggiata sul suo purosangue, la porta fino nel Montana dove c' è un uomo in grado di curare i cavalli, tramite un'antica arte indiana. Furono proprio questi ultimi, infatti, a ripristinare il silenzioso contatto tra uomo e cavallo, quando gli animali feriti nell'animo e sottomessi giunsero loro dall'Europa. La tecnica dei nativi americani di domare i quadrupedi, nasceva, infatti, dal rapporto di solidarietà e fiducia che si instaurava tra cavallo e cavaliere. Un legame di sottomissione reciproca e di silenziosa sensibilità che Redford rende in maniera commovente in tutta la sua maestosa bellezza.

cavalli0.jpg (15534 byte)Ma L'uomo che sussurrava ai cavalli non racconta solo della rinascita di un legame perduto per permettere a una bambina che ha perso una gamba di dimenticare un orribile incidente in cui ha visto la sua migliore amica morire insieme al suo cavallo e del salvataggio morale di un animale straziato, che ha rischiato tutto per difendere la vita della sua amica umana. Questo film ottimo sotto tutti i punti di vista (regia, musiche, montaggio, ambientazioni, intepretazione, fotografia) vuole raccontare anche la storia di una donna innamorata di un uomo diverso dagli altri, capace di amare la natura e la libertà più di ogni altra cosa. Lontano dai clamori delle città e dalla loro grassa opulenza, il Montana appare un paradiso naturale dove gli esseri umani riescono di nuovo ad ascoltare l'assordante silenzio del mondo che li circonda.

cavalli1.jpg (14280 byte)Riuscirà la giornalista di fama a rinunciare al clamore posticcio della New York dalle mille luci false e ingannatrici? Farlo per salvare sua figlia e curarla tramite la salvezza dell'anima ferita del suo coraggioso cavallo, non sarà difficile. Più complicato, invece, sarà scegliere tra l'uomo che sussurra ai cavalli e un marito pieno di qualità. Ad ogni modo - comunque vada - il contatto con le radici della propria umanità e delle proprie emozioni sarà ripristinato, ed anche lo spettatore trarrà grande beneficio dal vedere una pellicola che dona a tutti la speranza di potere realizzare quello che altrimenti sembrerebbe impossibile. E che, invece, diventa possibile da ottenere solo se si è capaci di ascoltare il silenzioso e incessante sussurrare della Natura incontaminata.

 

Marco Spagnoli