SPETTACOLO&MODA - Luglio 1998


La gioventù perduta di Simonetta

Stefania Montorsi, giovane moglie del regista Daniele Luchetti, parla di "Piccoli Maestri". Il nuovo film atteso per fine estate dove interpreta una studentessa che negli anni '40 lascia casa e studi per combattere il fascismo. Che più che di guerra, dice, racconta una storia di ideali, di innocenza dimenticata e amore per il futuro

Costato circa dieci miliardi, Piccoli Maestri di Daniele Luchetti é considerato uno dei film piú importanti della prossima stagione.

Doveva essere pronto ad aprile, ma l'uscita é slittata a dopo l'estate proprio per il fatto che la produzione punta molto su questa pellicola che - come dice il regista - non é un film sulla resistenza, ma sulla gioventú: un po'come L'attimo fuggente. Protagonista del film è Stefania Montorsi, moglie di Luchetti. Di una simpatia e una spontaneità affascinante, Stefania nella pellicola tratta dal romanzo di Luigi Meneghello è Simonetta, studentessa di ingegneria che abbandona tutto insieme ai suoi amici per andare a combattere come partigiana i nazifascisti sulle montagne del Veneto.

Dopo l’esordio teatrale e alcune piccole parti in film come Mille bolle blu (1993), Il cielo è sempre più blu (1994) e nel serial televisivo Nostromo (1997), per lei è arrivata la grande occasione di dimostrare le sue ottime capacità interpretative. Laureanda in architettura, Stefania Montorsi è ora una tra le attrici più interessanti del panorama cinematografico italiano.

Signora Montorsi, con Piccoli Maestri è - finalmente - arrivata la sua grande occasione…

Ogni volta che rivedo questo film di cui ho seguito la genesi insieme a Daniele è per me una grandissima emozione. Provo un grande affetto per questa pellicola, che considero quasi come un figlio.

Lo sente più vicino degli altri che ha fatto?

Forse perché è l’ultimo… non so, è difficile dirlo. E’ sicuramente quello che mi ha coinvolto di più.

Cosa l’ha colpita di più di questa storia ?

La capacità di questi ragazzi e di questi giovani di lasciare tutto: casa, università, famiglia, sicurezza, mettendo a repentaglio la propria vita per un ideale come la democrazia che oggi ci appare scontato. Mi domando se io stessa e se le persone che conosco sarebbero state capace di qualcosa di così elevato. Il nostro non va considerato un film sulla resistenza, perché parla principalmente di altre cose: di ideali, del diventare uomini, della perdita dell’innocenza, della giovinezza.

Che cosa le piace di più del suo personaggio ?

La sua capacità di immaginare un’Italia completamente moderna in un’epoca in cui una piccola fabbrichetta era il massimo che ci si poteva aspettare. La sua voglia di sognare e di ideare mobili - magari non comodi - "ma belli". Un esteta della modernità. Simonetta è vivente, ma non ci ha voluto incontrare per la preparazione del film. Negli anni quaranta da giovane guardava al futuro e oggi che ha superato di molto i settanta non vuole sentire parlare del passato e vuole ancora andare avanti. Questo me la rende ancora più simpatica.

È il secondo film in cui le viene diretta da suo marito. È difficile lavorare con un regista che è anche il proprio compagno nella vita ?

Piccoli maestri è stato un film molto particolare da realizzare, perché la storia che raccontava è stata molto sentita da tutti quelli che ci hanno lavorato. Questo è valso anche per me e Daniele, ma poterne parlare fuori anche dal set è stato un grande aiuto reciproco. Quando oltre all’affetto, c’è una forte stima reciproca, allora si possono superare tutti i problemi.

Quando suo marito ha un progetto, lei si sente necessariamente coinvolta ?

No, assolutamente. Quando ha letto il libro ha pensato che quel personaggio potesse assomigliarmi dal punto di vista del carattere. Ha fatto comunque dei provini e poi è arrivato a me. Non dico che mi abbia quasi dovuto convincere, ma non ho accettato subito.

Adesso ha qualche altro progetto ?

Non nell’immediato : attendo che qualcuno mi offra di interpretare un personaggio di un qualche spessore e rilievo, non secondario, insomma.

Marco Spagnoli