indice ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Luglio 1998



LAURA STOCCO - "MURI"

muri.jpg (13894 byte)Dall’11 al 25 luglio la Villa Barbarigo di Noventa Vicentina ospita l’interessante rassegna di un soggetto giunto a maturazione negli anni recenti della produzione della Stocco : i "muri".

Tessuti di una materia stratificata che si avvale di molte tecniche abilmente interpolate tra loro, i "muri" non sono soltanto i supporti sui quali si sviluppa l’encausto, il collage, il mosaico, la doratura, il graffito, l’abrasione, ma divengono essi stessi parte integrante dell’opera, narrazione concreta di emozioni ed immagini.

"Muro" diviene, così, un gran libro di pietra sul quale scrivere un nome e una data, come quando si era ragazzi, oppure un’epopea, come Diego Rivera, o anche una storia di santi. "Muro" si concede all’affissione di un papiro di laurea, di un annuncio mortuario, di una pubblicità di gelati, di un’ordinanza del Sindaco, di un convegno politico, di un invito a un concerto. "Muro" invita a un graffito di dileggio o a un messaggio d’amore; dazebao di un’anima o di un intero popolo. "Muro", poi, può essere scialbato; una mano di calce crea un palinsesto, pronto a ricevere una nuova scrittura ma che conserva al suo interno una lunga intima storia conosciuta solo da Laura.

 

G.G.