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SUB: mai più a Riva di Garda

Forse non tutti sapete che, da circa 30 anni, la 5^Sub organizza due settimane, nel mese di Maggio, a Riva di Garda per mettere in pratica le tecniche di lavoro subacqueo apprese a scuola. In questa nota località turistica sono infatti presenti delle strutture in riva al lago, ove i nostri allievi eseguono delle esercitazioni subacquee.

Per il corrente anno scolastico la meta è però cambiata: si andrà, infatti, a Genova.

Ma perché questo cambiamento ? Siamo andati a porre questa domanda ad uno dei professori del corso Sub (prof. Gianpietro Slaviero) che ci ha spiegato il perché di questa decisione; "la 5^Sub", ci spiega "andrà presso l’ENFAP di Genova che, per definizione, è un Ente organizzato e deputato alla formazione dei sub. Inoltre è un Ente parastatale ed ha una grandissima esperienza nel campo del lavoro subacqueo …".

Proseguendo, ci spiega che i motivi che hanno spinto la scuola ad andare a Genova anziché a "Riva", sono principalmente dettati dalle normative sulla sicurezza imposte dalle nuove leggi. Alla luce di questa situazione, pare infatti che, l’ENFAP di Genova, sembra adattarsi più di altre organizzazioni del genere, alle esigenze di queste nuove norme.

Durante le due settimane di uscita a Genova, gli allievi della 5^Sub vivranno un periodo di intensa formazione professionale, con giornate di lavoro della durata di 8 ore e più a seconda delle esigenze; alla sera faranno ritorno in un ostello giovanile per la cena e per riposare.

A causa del considerevole peso dell’iniziativa sulle finanze scolastiche, è stato indispensabile il contributo dell’ATIP (Associazione Tecnici Iperbarici Padova) che, in questo modo, figura quale sponsor.

Insomma, ci sono tutte le premesse perché sia una "grande esperienza"; possiamo solo sperare che l’EFAP non deluda e che sia veramente capace e ben organizzato come lascia intendere e che, soprattutto, non faccia rimpiangere Riva di Garda.

A questo punto, non mi resta che augurare alla 5^Sub un buon lavoro e, perché no, anche "buon divertimento" !

di Stefano Zanotto, 1^A