NAUTILUS ospita un
Giornale d'Istituto

EDITORIALE

In questi primi di Aprile non si fa altro che parlare della partita fra Vicenza e Chelsea per la semifinale di Coppa delle Coppe: per quanto mi riguarda non sono un gran tifoso e di calcio non ne capisco poi molto, però, l’idea che la squadra della mia città vinca un trofeo di prestigio Europeo mi pare assai gustosa …

Fra poco più di un’ora inizierà la partita, una folla di gente percorre la strada sotto la finestra della mia camera in direzione del Menti: si tratta degli agguerriti ed irriducibili tifosi del Vicenza, rigorosamente in divisa o con sciarpa biancorossa che portano un armamentario di bandiere biancorosse. E’ uno scenario di festa ed allegria per nulla paragonabile a quello relativo alle partite di campionato: al bordo della strada vi sono persino delle bancarelle di dolciumi e panini dove qualcuno si ferma a fare rifornimento ...

Lasciando il mondo del calcio, veniamo a noi ed al nostro Rossi; il progetto di apertura pomeridiana della scuola è stato finalmente attuato con l’inaugurazione del 24 Marzo. Da un paio di settimane a questa parte è quindi possibile venire a scuola anche il Martedì pomeriggio e svolgere le attività che più vi interessano fra quelle proposte: attualmente la scelta è un po’ limitata ma se darete prova di essere interessati e vi farete "vivi" in tanti, sono certo che la situazione potrebbe cambiare.

Per quanto riguarda ROSSI Life, vorrei far notare un piccolo evento che per noi è molto significativo: abbiamo ricevuto la prima lettera tramite il nostro indirizzo di posta elettronica su Internet (rossi.life{Sostituisci con chiocciola}mailexcite.com). Il mittente è un certo Di Pietrantonio che ci scrive quanto riportato nella pagina accanto; a questo punto vorrei spendere due parole in risposta al nostro gentile lettore.

"Ti ringrazio moltissimo per i complimenti: quelli fanno sempre bene…

Per quanto riguarda l’apertura di uno spazio di informatica nel giornale, l’idea non è male ma presenta parecchie difficoltà: innanzitutto non abbiamo chi se ne possa occupare (sempre che tu non ti voglia proporre personalmente … ndr) ed in più non riceviamo abbastanza lettere dai nostri lettori per aprire un dibattito (questa è la situazione attuale ndr). Ciò non esclude che si possa comunque provare; fatti vivo in redazione: se ne può sempre discutere assieme !"

Concludo qui, ma prima di lasciarvi alla lettura del giornale è dovere ringraziare ancora una volta le bidelle ed il signor Martino dell’ufficio stampa che ancora una volta sono stati impareggiabili ed indispensabili per il lavoro della stampa e della distribuzione del giornale.

di Roberto Fusi, 5^Sub