| Primopiano - Maggio 1998 | |
Nel sito ufficiale del mega-progetto malese delle cybercittà tutte le speranze e forse le illusioni dellEra Informatica. Tra proclami governativi e abbracci mondiali per via telematica. Che vada in porto o no, unavventura da seguire. Per scoprire se dietro ai vantaggi non si nascondono le profezie orwelliane e fantascientifiche del pianeta perfetto, uniforme e senzanima.
Tolti lustrini e addobbi governativi, ci si può fare unidea di cosa dovrebbe essere, nelle intenzioni dei suoi ideatori, il Multimedia Super Corridor. Sempre che la crisi economica asiatica non costringa a rinunciare alla costosa costruzione delle cybercittà, o che non diventino prioritari bisogni più fondamentali dei malesi (avranno fatto un referendum per sapere cosa ne pensano?). Resta comunque lombra di inquietanti rimandi orwelliani o di future realtà già lette e viste nei film di fantascienza. Realtà fatte di macchine e microchip. Ma senza uomini. La creazione del Super Corridoio Multimediale
LMsc porterà, per la prima volta, ad un ambiente integrato con tutti gli elementi e strumenti specifici necessari per creare lambiente multimediale perfetto. Largo 15 chilometri e lungo 50, è un corridoio che va dal centro della capitale Kuala Lumpur (già famosa per ospitare i grattacieli più alti del mondo) fino alla sede dellaeroporto internazionale più grande della regione, il Kuala Lumpur International Airport, che verrà realizzato nel 1998. Le prime due Città Intelligenti del mondo nascono allinterno del corridoio: Putrajaya, la nuova sede del governo e la capitale amministrativa della Malesia, dove verrà introdotto il concetto del governo elettronico; e Cyberjaya, una città intelligente con industrie multimediali, ununiversità multimediale e quartieri generali operativi per multinazionali che vogliono organizzare la loro produzione e le loro attività commerciali mondiali tramite la tecnologia multimediale. Pensata per offrire un certo numero di possibilità di investimenti sofisticati, business e stili di vita, lMsc sarà: un mezzo per attrarre compagnie ad alto livello tecnologico e di spessore mondiale in Malesia e sviluppare le industrie locali; una Utopia Multimediale che offra un ambiente produttivo intelligente allinterno del quale una catena di livello multimediale di beni e servizi possa essere prodotta e distribuita a tutto il pianeta; unisola di perfezione con capacità multimediali specifiche, tecnologie, infrastrutture, legislazione, politiche e sistemi ad alta competitività; un banco di prova per linvenzione, la ricerca ed altri sviluppi multimediali pionieristici; una comunità globale che vive allavanguardia della società dellinformazione; infine un mondo di case "intelligenti", città intelligenti, scuole intelligenti, tessere intelligenti e partnership intelligenti. La Multimedia Development Corporation (Mdc) prevede che ci vorranno ventanni per la completa realizzazione dellMsc: in quel momento la Malesia avrà acquisito un ruolo-guida nellera dellinformazione. Ci saranno tre fasi di realizzazione:
a.m. |
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