Index - Maggio 1998

Internet, dal 15 Maggio TRAX

TRAX - la prima rivista di cultura e spettacolo italiana pubblicata esclusivamente su Internet (http://www.trax.it) - presenta in questi giorni un numero speciale dedicato alle nuove tecnologie, e in particolare alla loro percezione e rappresentazione in differenti ambiti. Si passa dall'architettura alle neuroscienze, dalla letteratura alla psichiatria, dal cinema al teatro, dalla musica all'editoria, dalla danza alla sociologia. Intelligenze artificiali e mondi virtuali, transarchitetture e personalità multiple: in TRAX vengono accolte con la stessa ospitalità e proposte ai lettori con la medesima generosità (la lettura della rivista è rigorosamente gratuita) un'intervista al supertruster dell'informatica Bill Gates e la traduzione integrale del manifesto del terrorista anticibernetico Unabomber.

I nomi di chi ha collaborato a creare questo numero di TRAX sono noti: Pattie Maes e William Mitchell, dall'altra sponda dell'oceano, lavorano al MIT e - per chi si interessa di questi argomenti - non hanno bisogno di presentazioni; John Seabrock è columnist del NewYorker; John Brockman uno dei grandi guru dell'editoria elettronica; Tanaka Jun, dell'università di Tokyo, un acuto studioso delle nuove frontiere dell'architettura; Paul Virilio è tra i maggiori pensatori francesi di fine millennio; i mondi virtuali costruiti da personaggi come Greg Lynn e Marcos Novak sono famosi in tutto il mondo (e nello speciale Cultura HiTech questi worldbuilders svelano i propri segreti). E poi l'agguerrita pattuglia degli italiani: li tiene in riga come in passato Fabio Paracchini (direttore di TRAX e autore del libro CyberShow - Cinema e teatro con Internet) con l'aiuto di Massimiliano Gioni. Tra i più audaci: Oliviero Ponte di Pino, Carmen Covito, Francesco Verdinelli, Gerardo Favaretto, Leonardo Montecchi, Federico Ziberna. Lo Speciale Cultura HiTech è composto da più di 30 articoli che regalano al lettore una panoramica di rara vastità e autorevolezza sullo state of the art delle nuove tecnologie. Ad accompagnare il tutto una mappa tematica multimediale sul rapporto tra arti figurative e tecnologia dagli anni Sessanta a oggi, un forum nel quale i lettori/visitatori potranno lasciare i propri messaggi e una chat-line telematica in cui discutere in tempo reale e incontrare gli autori e la redazione di TRAX.

Cos'è TRAX?
TRAX è uno spazio telematico di cultura e spettacolo nato dalla collaborazione tra affermati professionisti dell'editoria e del giornalismo e giovani esperti dei nuovi mezzi di comunicazione. Da questo incontro è scaturito un progetto assolutamente inedito nel panorama di Internet: TRAX si impegna in un'indagine ad ampio spettro in tutti i campi della cultura affidandosi a collaboratori di grande prestigio e offrendo ai propri lettori anticipazioni, scritti inediti o rari e soprattutto materiali creati esclusivamente per la trasmissione in rete. Inoltre, grazie a un forum interattivo e a una chat-line, i lettori di TRAX possono discutere in tempo reale. Nell'archivio online sono costantemente consultabili tutti i numeri passati.

Alcuni articoli in TRAX - Speciale Cultura HiTech:
- Paul Virilio, Cultura HiTech. Alcune domande

- Oliviero Ponte di Pino, L'attore virtuale (teatro)
- Pattie Maes, Intelligenze artificiali (hypertech)
- Lev Manovich, Cos'è il cinema digitale? (cinema)
- Martin Busser, Musica techno, citazione, collage (musica)
- Federico Ziberna, Il Progetto Nelson (ipertesti)
- Tanaka Jun, Architetture (im)possibili, architetture virtuali (architettura)
- Knut Mork, Creatori di mondi. Intervista a Marcos Novak (realtà virtuali)
- Marcos Novak, Worldbuilder (realtà virtuali)
- Andrea Mameli, Internet a scuola (pedagogia)
- Gerardo Favaretto, Parabole degenerate (psichiatria)
- Gennaro Esposito, Freud in rete (psicanalisi)
- Francesco Verdinelli, Dal palcoscenico alla Web-TV (teatro-televisione)
- Arte e tecnologia 60-98 (mappa tematica a cura di Massimiliano Gioni)
- Marina Bellini, Realtà virtuale o virtualizzazione del reale? (inchiesta)
- Carmen Covito, Intervista (letteratura)
- John Brockman, Digerati, l'élite informatica (antologia)
- William Mitchell, Città di bit (editoria elettronica)
- Norman H. Holland, Posta elettronica e regressione (psicologia)
- John Seabrook, Io e Bill. Intervista a Bill Gates

Interventi di Karl S. Chu, Manlio Benigni, Michele Porzio, Marinella Guatterini, Ammar Eloueini, Greg Lynn, Neil Spinner e molti altri.

"Il sociale, l'informazione, la telematica: cambiano le regole?"

Bologna sabato 23 maggio ore 9:30
Palazzo dei congressi, nell'ambito di Exposanita`

Una tavola rotonda su cosa significa comunicare e informare sul sociale per mezzo della telematica. Le nuove tecnologie offrono nuove possibilita` al mondo dell'associazionismo di poter produrre direttamente informazione sul sociale (minori, disabili, tossicodipendenti...); come si delinea il rapporto con chi di professione tratta l'informazione , con i giornalisti? Si potra` scalfire un modo di fare informazione caratterizzato dalla notizia urlata  e dalla mancanza dell'approfondimento, dell'inchiesta? Viceversa come informarsi con la telematica per arrivare a fonti inedite e dirette?

- moderatore: Mauro Sarti, giornalista
- Nicola Rabbi, caporedattore rivista HP Il sito della Rete dei Centri per  l'integrazione scolastica e Metropoli sociale on line: due modi di fare informazione sociale in rete
- Marco Trotta, esponente della rete telematica ecopacifista Peacelink Presentazione del Club Peacelink (Gavci-CDH) di Bologna
- Enrico Mercandalli, Apogeo edizioni, esponente di Peacelink. L'informazione con il sud del mondo: il caso di Africa News
- Carlo Gubitosa, informazione alternativa, come realizzare un'inchiesta su Internet
- Francesca Ciarallo, portavoce nazionale Peacelink (
http://www.peacelink.it)
- Fiorenzo Albani, Citta` invisibile
(http://www.citinv.it)
- Esponenti del mondo dell'associazionismo bolognese e delle realta` autogestite

Seguira` dibattito con il pubblico

Per Informazioni:
Associazione Centro Documentazione Handicap
via Legnano 2, 40132 Bologna
tel. 051/6415005 - fax e tel. 051/6415055
asshp2{Sostituisci con chiocciola}iperbole.bologna.it
http://www.comune.bologna.it/iperbole/asshp1

SUBWAY

ARTE NEGLI SPAZI DELLA METROPOLITANA, NELLE STAZIONI E NEL PASSANTE FERROVIARIO, è un progetto che prevede l'utilizzo di alcuni spazi nella metropolitana milanese e nelle principali stazioni ferroviarie, come vetrine dei passaggi di comunicazione, cartelloni pubblicitari o altri spazi vuoti, per esporre dei progetti artistici e informativi realizzati da artisti di diversi ambiti disciplinari delle nuove generazioni.
Il progetto prevede l'interazione tra cinque diverse aree espressive: arte, fumetto, letteratura, musica, teatro. Il sito è un work in progress in cui saranno prima esposti i progetti e in seguito quanto verra' realizzato. Sarà possibile navigare fra iniziative ed interventi di tutte le diverse aree espressive seguendo lo sviluppo degli eventi in atto da adesso a luglio.

Da oggi esiste uno spazio aperto anche ai vostri racconti che abbiano come tema o come ambientazione la metropolitana. Collegandovi all'indirizzo http://undo.net/subway potrete pubblicare subito il vostro racconto.

HALCINEMA in diretta da Cannes

www.cinema.it/cannes98

Dal 13 al 24 maggio

In occasione del 51° Festival di Cannes HalCinema ha scelto di dedicare un'attenzione degna del più prestigioso festival cinematografico del mondo. Perciò ha inviato sulla Croisette tre redattori che ogni giorno daranno un breve resoconto dei film in concorso e fuori concorso, eventi speciali compresi. Altri giornalisti propongono in tempo reale spigolature, gossip e stranezze. Tantissime notizie dal festival per soddisfare tutte le vostre curiosità.

L'Asti cittadino del mondo

Si e' svolta oggi la conferenza stampa "L'Asti - cittadino del mondo" sull'andamento della produzione e vendita dell'Asti docg nell'anno 1997. Tutti i dati, le analisi e il discorso del presidente del Consorzio dell'Asti enol. Ottorino Liuzzi sono visibili all'indirizzo http://www.atlink.it/astidocg nella rubrica "L'Asti '97". Con 70.972.000 bottiglie commercializzate nel corso del 1997 l'Asti migliora leggermente (+0,57%) i risultati ottenuti nel 1996, riprendendo così la corsa verso i suoi traguardi abituali.
Pur ribadendo la propria vocazione all'export (53.501.000 bottiglie pari al 75,39 % del totale), registra un incremento in Italia di 1.785.000 bottiglie, pari all'11,38%, sul 1996. Il rinnovato apprezzamento degli italiani per l'Asti ha riportato i consumi a 17.471.000 bottiglie, il 24,61% del totale delle vendite.
L'export segna un risultato complessivamente appena negativo (-1.382.000 bottiglie, pari a -2,5%), totalmente da attribuire al mercato tedesco ove si stenta a recuperare i volumi persi nel corso del 1996 per mancanza di prodotto disponibile e dove vi è una presenza di concorrenti assai agguerriti e a prezzi decisamente inferiori. E' però motivo di gran soddisfazione la crescita di quasi tutti gli altri Paesi, in ogni continente, con la sola eccezione degli Stati Uniti dove il dato è sostanzialmente stabile attorno ai 12.000.000 di bottiglie.
In Europa crescono Polonia (+22,8%), Belgio (+11,8%), Francia (+9,2%), Inghilterra (+7,5%), Svezia (+7,2%), per citare i più indicativi, mentre rimangono stabili ma su volumi più che considerevoli, le repubbliche ex-URSS (2.492.000 bottiglie, +3,75%) ed il Portogallo (2.089.000 +0,4%). Nel resto del mondo l'Asti ottiene risultati esaltanti in Australia (1.521.000 bottiglie, +51%!) ove non soltanto recupera il calo del 1996 ma tocca il suo vertice storico, ed in Giappone (1.100.000 bottiglie, +31%) mercato in costante crescita da molti anni da cui ci si attende ancora molto per il futuro.
Va infine messo in evidenza il mercato del Sudamerica ove, nei vari Paesi con in testa il Brasile, si commercializzano ormai complessivamente quasi 500.000 bottiglie con un incremento sul 1996 pari ad un significativo +40%.

Asti, 14 maggio