Index MUSICA - Maggio 1998

Convegno nazionale sul flauto dolce

Padova, Sala della Gran Guardia, Piazza dei Signori, sabato 6 giugno ore 15-19, domenica 7 giugno ore 10-13 e 15-19 - Ingresso libero

Nella generale rinascita anche in Italia della cosiddetta musica antica, il flauto dolce ha avuto e continua ad avere un ruolo determinante, come strumento facilmente accessibile ad un pubblico amatoriale, ma allo stesso tempo in grado di eseguire un vasto repertorio che, solo nel Settecento, conta autori quali A. Vivaldi, B. Marcello, J.S. Bach, G.P. Telemann, G.F. Händel, solo per citare i più importanti. Prima come corso straordinario e da qualche anno come corso ordinario, il flauto dolce è entrato nei Conservatori di Musica italiani, dove conta un considerevole numero di allievi nelle tredici cattedre attualmente operanti.

Numerosi sono i corsi privati, sia annuali, sia a carattere di corsi di perfezionamento, attivi su gran parte del territorio nazionale. Vi sono poi molti solisti di notevole statura artistica in Italia che si dedicano al concertismo con il flauto dolce. Parallelamente cresce continuamente il pubblico di appassionati dello strumento che segue sia i concerti, sia le nuove produzioni discografiche. Per questi motivi il Consort Veneto (associazione musicale senza fini di lucro) organizza un convegno a carattere nazionale sul flauto dolce, con lo scopo di creare un momento di incontro tra professionisti e semplici appassionati dello strumento e al fine di affrontare e approfondire alcune importanti tematiche da cui potrebbe scaturire un ulteriore sviluppo della conoscenza sul flauto dolce.

Al convegno interverranno docenti di flauto dolce dei Conservatori di Musica, insegnanti dei corsi privati e dei seminari di perfezionamento attualmente attivi in Italia, solisti e concertisti in genere, costruttori, musicologi e critici musicali specializzati nel settore della musica antica. Gli argomenti saranno i seguenti: storia e repertorio del flauto dolce, discografia in compact disc, situazione dell’insegnamento in Italia (conservatori, scuole private, corsi di perfezionamento), aspetti organologici (costruzione e costruttori, collezioni museali).

Il convegno si svolge con il patrocinio di: Regione del Veneto, Comune di Padova, Fima - Fondazione Italiana per la Musica Antica, 415 – Associazione Italiana per la Musica e la Danza Antiche.

Programma del convegno:

Sabato 6 giugno

15.00 Saluti delle autorità.

15.30 G. Andreola (Sondrio): Flauti olandesi del XVIII secolo. La

collezione del Gemeentemuseum dell’Aia.

16.15 S. Bragetti (Como): La didattica del flauto dolce in Italia:

attualità e prospettive.

17.00 G. Trabucchi (Sondrio): Le composizioni per flauto dolce di autori italiani del tardo Barocco.

17.30 S. Balestracci (Conservatorio di Padova): La pratica del flauto dolce in Italia nel Seicento.

18.15 A. Zaniol (Università di Venezia): Il flauto dolce nel Medioevo: il punto sulle nostre conoscenze.

Domenica 7 giugno

10.00 M. Di Pasquale (Università di Lecce): Il flauto dolce nelle vicende storiche dell’Accademia Filarmonica di Verona.

10.45 C. De Ziller (Padova): L’«Èpitome Musical» di Philibert Jambe de Fer (Lione 1556).

11.30 V. Savelli (Conservatorio di Castelfranco Veneto): Il flauto dolce nella prospettiva della riforma dei Conservatori.

12.15 P. Sopranzi (Albignasego): Il restauro del suono.

15.00 D. Bellugi (Conservatorio di Firenze): Il fraseggio nel flauto dolce.

15.45 F.M. Sardelli (Firenze): Il flauto dolce nella musica di Antonio Vivaldi.

16.30 G.Toffano (Conservatorio di Vicenza): Le composizioni di A. Vivaldi per flauto dolce in compact disc.

17.00 G.B. Columbro (Conservatorio di Bolzano): La triste realtà ... i Conservatori.

17.45 M.G. Fiorentino (Padova): Che cosa dice ad un flautista oggi «La Fontegara» di Sylvestro Ganassi (Venezia 1535)

18.30 S. Bagliano (Genova): il flauto dolce nell’attività concertistica in Italia.

Giovanni Toffano
via Miramonti 106, 35038 Torreglia PD (Italia)
tel. 049/5212789, fax 049/5212826
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