Index ECONOMIA - Maggio 1998


Un mensile per spiegare il Nordest

Esce questo mese "Nordest Europa", un nuovo periodico dedicato a potenzialitą, successi e problematiche dell'economia del Triveneto. Tra i racconti dei protagonisti e delle aziende che hanno fatto diventare questa zona d'Italia una specie di mito e le analisi degli esperti. Per cercare di capire un fenomeno ancora misterioso

Un nuovo mensile per parlare di Nordest: della sua economia, delle sue problematiche, delle sue potenzialitą. "Nordest Europa", il cui primo numero č uscito ai primi di maggio, si propone di approfondire i meccanismi alla base della crescita economica del Triveneto, con un taglio giornalistico nel quale trovano spazio da una parte i casi aziendali di volta in volta considerati significativi, dall’altra gli articoli di commento scritti da autorevoli opinionisti.

Illustrando ai lettori gli intendimenti dell’iniziativa editoriale Maurizio Caiaffa, direttore del periodico, scrive fra l’altro che "alla base della richiesta di rappresentanza espressa dal Nordest, sotto l’impazienza di tanti suoi imprenditori, dietro le manifestazioni di insofferenza non di rado scomposte che accompagnano questa parte d’Italia nel suo farsi mito, agisce un’economia reale irresistibile. Se riusciremo a raccontarla, avremo almeno un po’ spiegato, a noi stessi e agli altri".

Nel numero d’esordio il mensile, promosso dall’Editoriale Cinque di Grisignano di Zocco (Vicenza), presenta un’inchiesta sulle aspettative delle aziende venete che si preparano ad aprire stabilimenti a Manfredonia, un lungo articolo sul distretto della sedia di Manzano, ed un inserto staccabile dedicato al rapporto fra imprese e cultura a Trieste. Non mancano articoli tecnici ad uso di imprenditori, consulenti aziendali e professionisti, che sono i reali protagonisti dell’economia triveneta.

Fra gli opinionisti che hanno accettato di intervenire figurano poi Giuseppe Bortolussi, Giuseppe Brugnoli, Renato Brunetta, Giorgio Lago, Daniele Marini ed Enzo Rullani. Ognuno di loro prende in considerazione le problematiche (come il federalismo, l’integrazione europea, la formazione professionale, la forte pressione fiscale, la politica dei distretti industriali) con cui il Nordest deve confrontarsi in vista di un armonico sviluppo della propria economia e della propria societą.