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Giornale d'Istituto

Ma che fine hanno fatto i corsi di recupero ?

Attendiamo un aiuto

Quanti di voi si sentono in vena di frequentare dei probabili corsi di recupero? Spero per voi che sarete in pochi ad averne bisogno e, come consuetudine, i corsi si faranno se ci sarà la richiesta di noi studenti e la disponibilità degli insegnanti.

La domanda sorge spontanea: "Si faranno i corsi di recupero?". Da come è messa la situazione si direbbe di sì; ma io rispondo: "Non lo so!" Anche negli anni passati sono stati fatti, e lascia immaginare che si faranno anche quest’anno dato che negli ultimi tempi i problemi degli studenti sono aumentati parecchio. Quindi ricito quello che avevo annunciato prima e ripeto che probabilmente si faranno, anzi, aggiungerei "molto" probabilmente. Se questi benedettissimi corsi che ci aiuterebbero a sopravvivere si faranno, potremo parteciparvi durante il pomeriggio. In precedenza, i corsi di recupero erano organizzati durante le ore scolastiche e quindi nella mattinata. Ciò, inevitabilmente, causò problemi come interruzione delle lezioni e perciò, interferenze del programma scolastico. Quest’anno invece, seguendo il copione degli ultimi tempi, si faranno durante le ore pomeridiane garantendo ovviamente il regolare svolgimento delle lezioni.

E’ vero si è risolto il problema dell’interruzione delle lezioni, ma ne resta un altro legato agli studenti e, di conseguenza, ai trasporti. Infatti, mentre prima, quando i corsi si frequentavano nelle ore mattutine, gli studenti erano impegnati solo nelle prime ore della giornata, avendo naturalmente a disposizione più tempo libero, ora si ritroverebbero ad affrontare una giornata intensa e piena di eventuali problemi cosiddetti "tecnici".

Ora gli studenti avrebbero un grosso problema: "il tempo". Oltre a frequentare le sei ore scolastiche di lezione, si aggiungerebbe il tempo occupato dai corsi di recupero e, come se non bastasse, quello impiegato per il trasporto. Questi inconvenienti non riguarderebbero il sottoscritto dato che abita in Vicenza, ma per quei poveretti che provengono da paesi o zone di provincia e non. Per coloro che rientrerebbero in questa categoria quindi, sarebbe molto frustante frequentare i corsi di recupero e perciò dovrebbero sostenere dei sacrifici.

Comunque non dimentichiamo che i corsi di recupero hanno i loro molti effetti positivi tra cui la virtù di salvare la vita scolastica dei ragazzi.

I corsi di recupero sono aperti a tutti coloro che hanno più o meno problemi nella comprensione di qualche argomento di alcune materie causati da difficoltà proprie, assenze involontarie o semplici distrazioni che si sono rivelate fatali. Non saranno a disposizione invece di coloro che hanno gravi problemi e che sono praticamente irrecuperabili.

I corsi, naturalmente, se ci aiuteranno a superare i nostri problemi, ci daranno automaticamente una mano anche in futuro dato che, avendoci chiarito le idee, per mezzo di esse comprenderemo altri argomenti legati al precedente.

Niente paura quindi, i corsi di recupero, se frequentati bene, ci cambieranno la vita (solo a scuola pero!).

di Enrico Mozzato, 1^A