Index MUSICA - Aprile 1998

Un Magma di emozioni

Una donna che scopre la natura nella sua parte più vitale e irrazionale ma che ne viene alla fine annientata. E’ la trama dell’opera contemporanea presentata al teatro Rossini di Lugo di Romagna e firmata da un assistente del maestro Luciano Berio. E sul podio dell’orchestra a dirigere c’era una donna

Proseguendo nella rappresentazione di opere di autori contemporanei il teatro Rossini di Lugo di Romagna ha messo in scena il 20 marzo scorso l'opera in un atto intitolata "Magma", frutto della collaborazione del musicista Lamberto Coccioli con il librettista Sebastian Schloessingk. Coccioli, assistente del maestro Luciano Berio, proviene dal Corso di formazione per compositori promosso dalla fondazione Arturo Toscanini in collaborazione con la Regione Emilia Romagna ed il contributo del Fondo sociale europeo che si è svolto sotto la guida del compositore Azio Corghi (presente in sala alla seconda replica).

L'opera, in un solo atto si divide in varie sezioni che si distinguono in brani orchestrali, pezzi solistici, duetti e parti di insieme cui partecipano tutti i personaggi. Nel programma di sala a firma di Coccioli si legge: "In Magma una donna compie una sequenza di azioni che le permettono di avvicinarsi ad una comprensione della natura, la natura in senso dionisiaco, come irrazionale e violento magma vitale in continua rigenerazione. Al compiersi di questo rituale la donna si rende conto di non poter comunicare agli altri la sua nuova consapevolezza; non solo, ma questa consapevolezza la annienta, mostrandole in una visione immediata e potentissima il vero volto della natura: feroce, indifferente, inarrestabile. Un racconto-una favola-introduce e accompagna l'azione: esso disegna in filigrana il modello mitico che è alla base del comportamento della donna e permette di comprenderne meglio la dimensione rituale".

Il lavoro è assai interessante e complesso in quanto vi è una sapiente commistione di canto, di suoni elettronici elaborati dal "Centro tempo reale" di Firenze a cura di Damiano Meacci e di Massimo Carli e suggestive immagini video proiettate su un grande schermo formante il fondale del palcoscenico. Molto bravi tutti gli artisti che hanno dato vita ai vari personaggi: Margherita Sallio (mezzosoprano), Maurizio Leoni (baritono), Danilo Serraiocco (basso), Francesca Brizzolara (donna), Gabriele Volpi (uomo). Una particolare lode va ad Alessandra Cecchini (soprano) voce interessante, brava attrice ed ottima ballerina. Sul podio, tra l’altro, si esibiva un'interprete femminile, Denise Fedeli, che ha diretto con grande autorità l'orchestra del teatro Rossini.

Luciano Maggi