indice ARTE - a cura di Giovanna Grossato - Marzo 1998



Donne nell’Arte (18 )

Louise Nevelson

Nata a Kiev nel 1899, Louise Berliawskij Nevelson si trasferisce negli USA con la famiglia nel 1905 e nel 1920 si tuffa a NewYork in un mondo d’arte totale che comprendeva il disegno, il canto, la recitazione e persino la filosofia. Louise diviene assistente di Diego Rivera nella realizzazione del murale per la NewYorker’s School, nel 1932, cominciando lei stessa a sperimentare assemblages surrealisti. L’attività della scultrice negli anni Cinquanta, dopo i viaggi in Messico e in America Centrale, sarà caratterizzata da forme molto primitive, in terracotta completamente nera, in bronzo, alluminio e varie materie plastiche : Le sue "sculture a cassetta", creazioni Neodada, si dilatano fino a proporzioni architettoniche, divenendo veri e propri "muri". Si tratta di contenitori di altri oggetti di legno, ivi conservati e, in un certo senso "museificati" come relitti di memorie o di un antico mestiere artigiano disperso in frammenti. "Nello sfondo di tutta la mia produzione c’è l’Immagine e il Simbolo. Io compongo i miei lavori pressappoco come fa il poeta, solo che, invece delle parole io uso le forme plastiche per le mie immagini" essa scrive della sua opera. Nel secondo dopoguerra il suo lavoro viene riconosciuto ed accolto in importanti manifestazioni ufficiali europee, tra cui la XXXI Biennale di Venezia del 1962 ed il successo è sancito dall’acquisto di sue sculture da parte di importanti musei e prestigiose collezioni private.

G.G.