Index MUSICA - Gennaio 1998

Flamenco, jazz e un pizzico d’Irlanda

Robert North, neo direttore del balletto dell’Arena di Verona, ha presentato al Teatro Nuovo tre brevi coreografie. Ispirate a musiche, ritmi e suoni provenienti da Paesi diversi in un’amalgama suggestiva

Al Teatro Nuovo di Verona si è esibito il balletto dell'Arena di Verona sotto la direzione del coreografo Robert North, di recente nominato alla guida del complesso veronese. Erano in programma tre brevi balletti molto suggestivi che hanno dato la possibilità al corpo di ballo di esprimersi al meglio delle loro possibilità e della loro rigorosa preparazione.

Il primo pezzo in programma era "Light Fandango" con musiche di Yo-Yo Ma, Mark O' Connor, Edgar Meyer e Old Blind Dogs: non deve trarre in inganno il titolo in quanto non si trattava di musiche spagnole ma di danze caratteristiche della Scozia e dell'Irlanda e che esprimevano temi della vita e degli amori giovanili.

Il secondo balletto, intitolato "Annunciazione" con musiche di Howard Blake, è stato molto interessante: North si è ispirato al Vangelo di San Luca e dal punto di vista della coreografia ha preso lo spunto da quadri del Masaccio, del Ghirlandaio e del Mantegna creando una serie di fotogrammi di grande effetto con delle figurazioni molto suggestive.

Il terzo balletto, intitolato "Entre dos Aguas" con musiche di Paco de Lucia e Simon Rogers, era costituito da una perfetta unione del jazz con il flamenco. In occasione della prima rappresentazione di questo balletto, che avvenne a Manchester nel 1984, North ebbe a dire: "Mi è sempre piaciuta l'idea di amalgamare differenti stili di danza. Simon Rogers ed io sentivamo che flamenco e jazz potevano combinarsi benissimo sia musicalmente che coreograficamente. ".

Il corpo di ballo si è disimpegnato al meglio dimostrando di avere perfettamente assimilato le innovative idee di North e di essere in ottima forma. Ci si augura quindi che nelle future programmazioni sia dato il giusto spazio al balletto potendo contare su elementi di sicuro valore guidati da un coreografo con idee molto chiare e precise.

Luciano Maggi