Index LETTERE - Dicembre 1997


In relazione all'articolo "Dio nel cervello" ci scrive Don Ilario Rolle :


..." Il che suggerisce che la religiosità, più o meno spiccata che sia, ha una base fisiologica. Inutile dire che se è vero potrebbe essere una rivoluzione. E certo non troppo gradita dalla Chiesa (anzi, dalle chiese)....."

Nel suo articolo divulgativo ho letto questa affermazione. Ora tengo a precisare che la Chiesa ed ogni cristiano che la compone, sanno bene che ogni scoperta dell'intelletto è cosa buona, poichè Dio ci ha dato l'intelligenza perchè la usiamo per cercarlo, amarlo, servirlo. Cercare di conoscere tutto ciò che Dio ha creato è scopo principale della nostra vita. La sua è dunque un'affermazione non rispondente a
verità. Il fatto poi che la santità ha una sua base nella materia e da essa parte ed in essa è fondata, è dottrina della Chiesa da secoli...(vedi S.Agostino), future scoperte potranno solo illuminare meglio il "come".


Cordiali saluti

Prendiamo atto della sua precisazione che in fin dei conti ci trova d'accordo, forse, all'atto pratico, non tutta la chiese (o le chiese) ha dimostrato nei secoli tale apertura verso le scoperte scientifiche....