Index Cultura - Dicembre 1997

Hamburger con effetti speciali

Che cosa hanno in comune Sylvester Stallone, Arnold Schwarzenegger, Bruce Willis e Demi Moore oltre ad essere attori di Hollywood? Una catena di ristoranti che, appunto, si chiama Planet Hollywood in tutto il mondo. E che ora ha aperto i battenti anche a Roma

Come sono lontani i tempi della guerra per l’apertura del primo Mac Donald’s a Piazza di Spagna a Roma nei primi anni Ottanta. All’epoca, un gruppo di cittadini appoggiati da alcuni intellettuali e politici si oppose strenuamente all’apertura del fast food più famoso e diffuso del mondo nel centro di Roma. Oggi, quando il panorama urbano è costellato di numerose insegne di panini di tutti i tipi, è un manipolo di star hollywoodiane a fare i capricci per ottenere il luogo migliore ("The best spot, the number one place" - ha ripetuto affannosamente Arnold Schwarzenegger -) per aprire il loro ristorante Planet Hollywood italiano.

Ma in che cosa consiste questo ristorante, che, oltretutto, è una miniera inesauribile di gadgets, magliette e cappellini ? Come gli Hard Rock Café pieni di cimeli e memorabilia della musica rock, come i Fashion Café delle tre squinzie (Naomi Campbell, Elle MacPherson, Claudia Schiffer) riempiti fino all’inverosimile di abiti firmati, come lo Sticky Fingers dell’ex-bassista dei Rolling Stones Bill Wyman a Londra, Planet Hollywood è un ristorante dove si mangiano panini, pizze, dolci ed intrugli vari American Style. E fino a qui non c’è nulla di speciale. L’unica vera differenza è che si mangia all’interno di un vero e proprio museo di memorabilia hollywoodiane. Da vestiti famosissimi a modellini di aerei, macchine ed astronavi, da foto con dedica ad armi, da parti di scenografie fino ad arrivare a pagine delle sceneggiature originali, a Planet Hollywood sono presenti pezzi provenienti da set di tutti i più famosi film americani. Con un occhio particolare ai maxi-schermi con trailers e video fatti apposta per la catena di ristoranti.

Certo, c’è un po’ più di riguardo per il lavoro dei quattro proprietari, ma tutto sommato viene rispettata una certa par condicio hollywoodiana. A Roma il locale dovrebbe essere aperto entro la fine dell’anno a Via del Tritone, vicino a Via Veneto ed è più che probabile che altre società di ristoranti potrebbero pensare di entrare sul mercato italiano, come l’Harley Davidson Café pieno di moto attaccato alle pareti; oppure lo Sport Café dove l’arredamento e perfino il nome dei panini e ispirato allo sport e ai suoi campioni.

m.s.