NAUTILUS ospita un
Giornale d'Istituto

evviva, evviva siam tornati !

chiaro il concetto?

Ladies and gentlemen, professori e professoresse, bidelli e bidelle, burbe e burbette: si ricomincia!

Tutto riprende a funzionare. i professori preparano i primi famelici compiti,i bidelli cominciano ad estrarre la settimana enigmistica, i nonni rifiniscono le matricole ed il preside si prepara a bloccare i primi ritardatari dell'anno.

Tutti hanno qualcosa da fare anche i nuovi arrivati, le burbe, staranno escogitando un piano antimatricola per farla sotto al naso ai vecchi nonni di

quinta.

Noi come ogni anno siamo pronti ai blocchi di partenza per darvi le ultime "NEWS" dai corridoi del Rossi.

Come ogni anno la nostra redazione cerca nuove forze per rinsaldare le fila per questo ragazzi, professori e perchè no anche bidelli siete invitati a dare il vostro contributo a questo giornalino. Questo è l'unico modo perchè il nostro Rossi Life cresca e diventi un luogo di incontro per tutti. Un giornale libero ha bisogno di avere l'impegno dei suoi lettori .Noi vogliamo rendere più partecipi ragazzi e professori di modo che tutti possano dire la loro senza sentirsi esclusi.

Il Rossi Life è un luogo di incontro per tutti, uno spazio degli studenti e dei professori dove si instauri un clima di collaborazione reciproca.

Stiamo costruendo la scuola del 2000 con pari opportunità per tutti, noi vogliamo che già dal nostro giornale questo accada.

Noi intanto ci stiamo riscaldando pronti a scattare quando suonerà la prima campanella e a vincere, come ogni anno, la sfida di chi ci vorrebbe catalogare come un piccolo giornale di istituto. Sono sicuro che quest'anno vi stupiremo tutti perché saremo più puntuali del preside, più veloci delle bidelle e più scatenati dei nonni di quinta.

A tutti quelli che come noi sono ai blocchi di partenza auguriamo buona fortuna sperando in un anno positivo per tutti, ma per quelli che già rimpiangono dopo pochi giorni di scuola le vacanze ricordiamo che nove mesi passano veloci.

di Davide Schiavon 5^BM & Andrea Nicoletti 5^CE