Index MUSICA - Luglio 1997

David Thomas and two pale boys

Erewhon (Cook CD)

Tre persone per una formazione inusuale chitarra, tromba, maledeon; tre persone per una forma di scrittura non convenzionale, sorprendente, umorale. David Thomas, componente della storica formazione dei Pere Ubu, si concede spesso digressioni soliste e, in questo caso, è accompagnato nell'impresa da due pallidi ragazzi che non temono di seguirlo in territori ancora più estremi. E proprio di territori è giusto parlare perchè l'ispirazione dell'album è data dal Blue Hole nelle Firelands dell'Ohio,. Erewohn è un territorio di confine è un prodotto artistico ispirato e dedicato ad un luogo inesistente ricostruito in tutti i particolari storici e geografici, cos come non esistono Norka, Bur, Scientist City, Usol'ye-Sibirsoye tutte puntualmente riportate sulla cartina che funge da copertina, ma è un posto da inserire nella geografia dello spirito come la Dublino di Joyce, la comunità di Chatity di Goyen e la Trieste di Svevo. I brani si snodano proponendo soluzioni inconsuete, lunghi crescendo, fasi di stasi interlocutoria come se si sia indecisi su quale soluzione impiegare. Ma lo spessore più proprio è dato dalla voce (quella voce) che interpreta le storie dandole un oscuro realismo ecasualmente si interrompe nel svolgimento diegetico rotta dai colpi che David Thomas, come un penitente, si batte sul petto producendo una distorsione nell'emissione vocale. Nei nove minuti di Kathleen è ancora David Thomas in una atmosfera sospesa a mettere a dura prova la resistenza delle proprie corde vocali fiaccandole e sfiancandole con tutta la forza che mette a disposizione la confusione. Chiude il discorso Highway 61 revisited, non quella di Dylan n‚ quella dei New Bomb Trux, un'autostrada trafficata da frammenti casualmente emersi sostenuti da una ritmica jungle. Il cd ha anche tracce rom che, anche se non sviluppate come quelle di Peter Gabriel, consentono di entrare in contatto anche con la musica interagendo (finalmente uso questo termine anch'io) con alcune parti sonore selezionate attraverso il consueto uso del mouse.

Giuseppe Episcopo