Index ECONOMIA - Giugno 1997

Guggenheim: investire in cultura

Che sia una sfida č indiscutibile. Perchč non c'č altro aggettivo per definire l'idea di avvicinare le piccole-medie imprese alla cultura. E senza ritorni che non siano quelli dell'immagine. A lanciarsi nell'avventura č la Collezione Peggy Guggenheim. Anzi, l'Intrapresae Collezione Guggenheim. Che ha creato un premio proprio per le piccole e medie imprese che in questi anni hanno investito in cultura

Che sia una sfida č indiscutibile. Perchč non c'č altro aggettivo per definire l'idea di avvicinare le piccole-medie imprese alla cultura. E senza ritorni che non siano quelli dell'immagine. A lanciarsi nell'avventura č la Collezione Peggy Guggenheim. Anzi, l'Intrapresae Collezione Guggenheim, nata nel 1992 dalla fantasia di Michela Bondardo, una delle curatrici della Collezione. Fantasia sė, perchč ne č uscita una collaborazione tra 14 imprese medio-grandi italiane e i musei di Venezia e New York. Le aziende "sponsorizzano" la Collezione garantendole continuitā nei suoi progetti: Guggenheim fa utilizzare alle ditte le sue sedi "mondiali" di Venezia e New York per rappresentanza, promozioni, eventi. Se ha funzionato questo, si č chiesta Michela Bondardo, perchč non dovrebbe funzionare un premio alle piccole-medie aziende che si interessano di cultura? "E' vero, č una sfida e uno stimolo - spiega la responsabile del progetto - Le piccole imprese che si occupano di cultura sono una raritā. Ma bisognava dargli un riconoscimento e nello stesso tempo far il punto su un tema che soprattutto in Italia č ancora sconosciuto. Insomma non ci sono solo i mecenati, i grandi benefattori della cultura: dati alla mano si puō dimostrare che investire in cultura č utile come in altri settori, che siano sport o spettacoli. Quello che bisogna far capire č che pubblicizzare solo il prodotto non porta vantaggi d'immagine: l'azienda conta di pių ed č lei a crearsi un nome". Il premio, patrocinato dalla presidenza del Consiglio e dal ministero dei Beni culturali, č promosso da Abi, Confindustria, Poste italiane, Regione Veneto e Il Sole 24 ore. "Stiamo raccogliendo le partecipazioni -continua Michela Bondardo - Comunque c'č tempo fino a fine luglio per presentare le adesioni. In settembre la giuria deciderā e a fine ottobre le premiazioni a Venezia. Si vince una scultura ma soprattutto il riconoscimento pubblico per un'azione coraggiosa". E, occasione forse unica, un posto per un anno tra le 14 aziende di Intrapresae (Aermec, Arclinea, Barbero 1891, Bisazza Mosaico, Cartiere Fabriano, Dlw, Gruppo 3m Italia, Gruppo Imation, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Luciano Marcato, Rex Built-in, Sāfilo, Swatch, Wella). Con la possibilitā, si diceva, di usare le sedi del Guggenheim a Venezia e New York. Michela Bondardo comunque č sicura del risultato: "Cose simili le fanno anche in Inghilterra. Anzi, lā il premio in denaro č piuttosto alto, con la clausola che venga reinvestito sempre in progetti a sfondo culturale. L'Italia? Per fortuna che lavoro in un museo privato dove decidono direttore e curatore e basta: un'istituzione pubblica ci starebbe ancora pensando".