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Giornale d'Istituto

Aiutiamo la scuola S. Maria

Intervento umanitario e raccolta fondi in favore della scuola materno-elementare brasiliana di Igarassù.

Il Brasile, un paese dell’America meridionale eccezionalmente denso di sensibilità, stravaganza e sensualità; un paese che possiede tutto al massimo: il meglio ed il peggio.

In un paese mitizzato dai suoi esotici costumi e da una capitale, Brasilia, esempio di vivacità, colore ed esuberanza si cela la realtà di un popolo in difficoltà e bisognoso di un diritto che molti sottovalutano: vivere umanamente ed in liberta.

E’ difficile crederlo ma, di fatto, il popolo brasiliano ha inparato meglio di chiunque altro a sorridere di fronte alle proprie disgrazie e alle proprie traversie; forse è questa la vera caratteristica di un popolo segnato dal fiero e tragico colonialismo ispanico.

In risposta allo stato di emergenza in cui il popolo brasiliano vive, alcune associazioni si stanno impegnando attivamente per salvaguardare i più basilari diritti umani di questa gente; una di queste è la Caritas Diocesana di Vicenza.

Fra i progetti di aiuto ed assistenza che la "Caritas" propone, è previsto anche un intervento per consentire l’ampliamento di una scuola materno-elementare di Igarassù, un piccolo paese nello stato del Pernambuco (Brasile).

Grazie alla solidale partecipazione di alcuni professori il nostro Istituto ha preso a cuore il caso ed ha ribadito la propria disponibilità per la raccolta di fondi. Anche Rossi Life ha percepito l’importanza di intervenire e per questo riportiamo di seguito una sintesi del progetto di intervento e le modalita con cui ciascuno può donare il proprio contributo.

Roberto Fusi, 4^Sub

Progetto dell’intervento

L’intervento prevede l’ampliamento della scuola materno-elementare "S. Maria" di Igarassù con il completamento del primo ciclo di studi (elementare) e l’istituzione di 4 nuove classi: 5^, 6^, 7^, 8^.

Sono anche previste l’assegnazione di 3 borse di studio per la formazione di personale docente che si impegnerà a lavorare nella scuola per almeno 2 anni.

Attualmente la scuola è frequentata da 300 alunni di età compresa fra 5 e 16 anni provenienti dalle poverissime famiglie della vicina favela; vi lavorano sette insegnanti (ex-alunni e aderenti al Movimento dei Focolari), una direttrice, una cuoca e due persone addette ai servizi. La scuola è un’entità filantropica che si regge da anni grazie agli aiuti provenienti dall’Italia attraverso le "adozioni a distanza", perchè il Ministero della Istruzione brasiliano ha da tempo sospeso i contributi per la grave crisi economica presente nel Paese.

Agli alunni viene fornita ogni giorno una "merenda" che spesso rappresenta l’unico pasto quotidiano.

La scuola si fa anche carico dell’assistenza sanitaria degli alunni e di promuovere l’educazione sanitaria delle famiglie. In particolare è operante un "centro di crescita e sviluppo" che opera anche al di fuori della scuola per far fronte al grave problema della denutrizione; il centro coinvolge le famiglie in un programma di "alimentazione alternativa" insegnando ad utilizzare i prodotti che si trovano più facilmente sul posto.

I locali della scuola sono insufficenti: vengono applicati doppi turni con classi molto affollate. Si rende quindi necessario ampliare l’edificio scolastico con la costruzione di un fabbricato con 4 aule e 6 servizi igenici della superficie di 220 mq.

Il progetto prevede anche l’assegnazione di 3 borse di studio a carattere biennale per permettere a tre giovani del luogo di terminare gli studi e di poter dare avvio ai nuovi corsi scolastici.

Complessivamente sono state preventivate spese per 32.000 $ di cui 10.000 $ da destinare alle borse di studio. Al momento dell’inizio dei lavori verranno inviati 20.000 $ di cui 8.000 da destinare alle borse di studio. All’inizio del secondo anno verranno versati i rimanenti 12.000 $ dopo che la Caritas avrà ricevuto relazione dettagliata dei lavori svolti, delle spese e del curriculum scolastico dei borsisti.

Come donare il proprio contributo

Chi volesse donare il proprio contributo può farlo contattando gli insegnanti del biennio prof.ssa Gabriella Zanetti e Don Borso Giuseppe. Può altresì rivolgersi direttamente alla Caritas Diocesana di Vicenza sita in piazza Duomo 42 e chiede dell’incaricata del progetto Gabriella Zanetti