Febbraio 1997

Il laboratorio? Ce l’ho in tasca

L’Oaks Ridge National Laboratory del Tennessee (Usa) ha realizzato un micro-sistema di analisi del sangue, urine e perfino del Dna grande come un chip per computer. E che dà i risultati in un minuto. Così ora quello che prima veniva fatto in 10 ore in un vero laboratorio tra provette e banconi, si può fare in qualunque posto e senza essere esperti. Con incredibili vantaggi economici e di rapidità per medicina, indagini di polizia e lotta all’inquinamento

Magari succederà al bar: "Ah, scusa un attimo che mi faccio l’analisi del sangue, ieri ho esagerato un po’ troppo a tavola...". Non sarà ancora così ma la strada è quella. I ricercatori dell’Oak Ridge National Laboratory, nel Tennessee, hanno infatti messo a punto il più piccolo laboratorio di analisi del mondo. Dimensioni: come un microchip per computer.

Proprio al microprocessore si sono infatti ispirati per creare un economico e ridottissimo sistema di analisi di sangue, urine e perfino del Dna. Un esame, questo, che fino ad oggi veniva eseguito in sofisticati laboratori e in non meno di 10 ore. E che adesso si può fare in un minuto (si, proprio 60 secondi) con un oggettino che si prende con due dita.

Il nuovo micro-laboratorio assomiglia ad un vetrino da microscopio ma funziona quasi come un chip al silicio. Il vetro è inciso con dei canalicoli non più larghi di un capello dove passa il liquido da esaminare. "L’idea geniale è stata quella di riprodurre quello che prima facevamo con pipette e provette sopra un bancone, in uno spazio molto più piccolo". Per le analisi basta pochissimo materiale, che viene poi esaminato da un raggio laser. Il campione interagisce con un colorante fluorescente contenuto in un canale separato del "chip". L’intensità della fluorescenza del campione viene letta quindi da un computer che dà immediatamente il risultato. Ed è un risultato affidabile.

Insomma quella che prima era una procedura complicata, diventerà adesso un gioco da ragazzi. Chiunque, anche una persona non preparata tecnicamente - spiega Mike Ramsey dell’Oak Ridge Laboratory - potrà usare questo sistema e avere in pochissimo tempo i risultati di un’analisi chimica". Inutile dire che vengono subito in mente tre applicazioni: quella delle urgenze mediche, per esempio al pronto soccorso o in caso di interventi sul campo in condizioni difficili; gli esami della polizia scientifica nel caso di omicidi o indagini particolari (il tracciato del Dna da una macchia di sangue già pochi minuti dopo l’arrivo degli agenti); le analisi, che spesso devono essere rapide, nel caso di inquinamento ambientale.

Su tutto il non trascurabile risparmio economico: secondo gli inventori del sistema, l’intero apparato (per usarlo in esterni basta un computer portatile) non costerà più di 7 milioni e mezzo. Ma se la domanda seguirà le aspettative non ci vorrà molto per veder calare il prezzo. Tempi? Nessuno: il micro-lab dovrebbe essere in vendita già quest’anno.