Gli adolescenti che vorranno partecipare a "Quel che ho da dirvi", liniziativa editoriale lanciata Einaudi - Stile Libero che vede impegnati gli scrittori Giuseppe Caliceti e Giulio Mozzi, potranno inviare i loro testi anche via Internet. Ciò grazie ad un accordo tra leditore Einaudi e il magazine dattualità Nautilus, recentemente premiato come uno dei migliori cinque siti Web prodotti in Europa. Sarà sufficiente "aprire" il sito di Nautilus (http//www.netics.it/nautilus), e già nella prima pagina apparirà un "bottone" che rinvierà al bando del concorso; di qui, un bottone successivo permetterà di spedire, via posta elettronica, il proprio racconto. Per chi volesse far tutto da solo, lE-mail è il seguente: calimozz{Sostituisci con chiocciola}netics.net. Ricordiamo che "Quel che ho da dirvi" è un progetto di Giuseppe Caliceti (32 anni, di Reggio Emilia; ha pubblicato il romanzo Fonderia Italghisa, Marsilio) e Giulio Mozzi (36 anni, di Padova; ha pubblicato due raccolte di racconti: Questo è il giardino, Theoria, e La felicità terrena, Einaudi), e si tratta di una sorta di inchiesta su come vivono la famiglia gli adolescenti doggi. "Vi chiediamo di mandarci dei racconti, delle storie, delle riflessioni", scrivono Caliceti e Mozzi in una lettera aperta, "magari quella lettera decisiva che chissà quante volte avete desiderato o tentato di scrivere ai vostri genitori. Vogliamo fare un libro che per la prima volta racconterà la vostra voce e con il vostro sguardo quello che succede dentro la famiglia. Come una bottiglia piena di messaggi ai ragazzi della vostra età, ma soprattutto agli adulti: genitori, insegnanti, datori di lavoro e così via." I testi vanno inviati entro il 15 aprile 1997 alla redazione Einaudi-Stile Libero, via Caio Mario, 8 - 00192 Roma; oppure, come si è detto, allE-mail presso Nautilus. Ogni testo deve riportare nome, cognome e numero di telefono; a chi lo chiedesse potrà essere garantito lanonimato. Clicca sull'icona della lettera per inviare il tuo testo |
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