gennaio 1997


INTEL sforna un nuovo chip

Intel non si ferma più. In effetti fermarsi nella produzione di circuiti elettronici significa restare automaticamente indietro e Intel invece sembra correre avanti senza alcun freno. I doni, la più grande fabbrica di microprocessori del mondo, non li porta con Babbo Natale bensì con la Befana infatti l'annuncio del nuovo processore multimediale è stato dato il nove di gennaio, pochi giorni dopo l'aver festeggiato l'arrivo della "cara vecchietta". Il lancio del nuovo chip sarà sicuramente un altro "botto" visto anche le grandissime potenzialità del nuovo chip che dovrebbe, sfruttando la tecnologia multimediale MMX, fornire prestazioni che velocizzeranno in modo incredibile sia le performances video che quelle audio.

Gli analisti prevedono che Intel possa vendere nel 1997 dai 30 ai 45 milioni di chip compresi quelli dell'ultimo tipo.

Questo nuovo processore permette a Intel di fare sicuramente un grosso passo avanti anche nel confronto dei concorrenti che, solo poco tempo fa, sono riusciti a produrre prodotti paragonabili al Pentium e l'industria dei computer è già pronta, Compaq in testa, a fornire macchine in grado di utilizzare al massimo la nuova architettura hardware. Il nuovo chip permetterà la crescita del mercato dedicato al consumer, che in realtà nel 1996 non è cresciuto di molto proprio perché si attendevano le nuove uscite dei processori più potenti, e i guru del settore sono ora concordi nell'affermare che il consumatore riprenderà ad acquistare nuovi computer.

I computer basati sul nuovo chip avranno, a seconda delle fasce di prodotto, un costo che va dai 1500 ai 3000 dollari, è però certo che l'acquirente che non comprerà il computer col nuovo chip farà degli affari veramente ottimi. Macchine Pentium, di poco superate rispetto a MMX, ma di fatto potentissime, potranno acquistarsi, fino ad esaurimento della produzione, a prezzi realmente irrisori.

I nuovi chip avranno un immediato impatto nel mercato dei PC dedicati all'uso familiare e sono già stati scritti più di 20 programmi che utilizzano le risorse del nuovo chip. Si pensa, inoltre, che più di 100 titoli software, che usano queste risorse, vedranno la luce entro il prossimo anno.