
gennaio 1997
Il
film interpretato da Madonna ripropone
il mito della First Lady più amata dagli argentini
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La
vera Evita
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Affascinante storia di una aspirante
attrice che diventa prima amante e poi moglie del
presidente Peron.
Chi era realmente Evita
Peron? La storia ci dice che Eva Duarte nasce il 21
novembre 1912 nella cittadina di Los Todos, ai confini
delle pampas. Figlia illegittima, subisce questa
condizione per tutta l'infanzia. Ha uno choc a sette anni
quando a lei e alla sua famiglia viene proibito di
partecipare ai funerali del padre. Nel suo diario di
memorie, Eva Duarte scrive di quel periodo: "Dei
miei primi anni mi tormentano ancora i ricordi di
ingiustizia e paura".
La giovane Eva, attenta,
vivace, appassionata dei film americani, ha una relazione
con un famoso cantante di tango, Augustin Malgadi, con
lui fugge - a appena sedici anni - a Buenos Aires. Qui
vive sognando una carriera come attrice ma riesce a
rimediare solo piccole parti in soap opera. La sua
esistenza ha comunque una svolta quando inizia a
collaborare ad una trasmissione radiofonica. All'inizio
le assegnano uno spazio di pochi minuti, poi vista la sua
capacità di parlare al popolo, cresce la sua
popolarità.
Nel 1944 Eva conosce il
colonnello Peron: E' amore passionale. In poche settimane
Eva va ad abitare con lui. Peron, appoggiato anche dalle
trasmissioni radiofoniche della sua amante -la quale
inizia ad appassionarsi alla politica - diventa ministro
della Difesa, poi vicepresidente. Gli avvenimenti
politici, in concomitanza con la fine della seconda
guerra mondiale, precipitano. Eva, venerata dai
descamisados, dai poveri e dai senza tetto per i quali ha
istituito una fondazione che costruisce case, ospedali e
scuole, continua a diffondere la sua idea di democrazia.
Juan Peron viene arrestato ed imprigionato.
Ma Evita, dai microfoni
della sua radio, organizza una manifestazione di piazza.
La pressione popolare apre le porte del carcere. Peron
sposa Eva, subito dopo viene eletto presidente. La first
lady all'inizio si circonda di lussi ed ostenta una nuova
immagine indossando vestiti di raso, gioielli e
tingendosi i capelli di biondo platino. Un atteggiamento
mitigato dopo il viaggio in Europa e in Italia. Quando
torna in Argentina Evita assume un'immagine più dimessa
e, lasciate da parte le manie di grandezza, mette in
guardaroba vestiti più dimessi.
Nel settembre del 1947 il
congresso approva il voto alle donne. Passano ancora tre
anni, poi Evita viene operata di appendicite, i medici
notano qualcosa di sospetto. Lei non si risparmia e
continua a lavorare per il suo paese. Quando nell'ottobre
del 1951 pronuncia il suo ultimo discorso pubblico è
ormai divorata dal cancro. Nove mesi dopo, muore all'età
di 33 anni.
Entra nell'immortalità
anche perchè più di tre milioni di persone sfilano
davanti al suo feretro per rendere omaggio alle sue
spoglie, un milione di persone partecipa al suo funerale;
le strade di Buenos Aires sono coperte da migliaia di
corone di fiori. Diventa subito Santa Eva: da allora in
Vaticano arrivano ogni anno decine di richieste per la
sua causa di beatificazione. La storia di Eva Peron è
anche la vicenda di una donna carismatica, di una figura
intrigante, enigmatica, controversa, passionale.
Una storia che ha
affascinato gli storici e i biografi di mezzo mondo.
Ventun anni dopo la sua morte, Tim Rice, ascoltando un
programma alla radio che parlava di lei, è conquistato
dalla sua storia e ne fa un musical. Una resurrezione
politica è anche quella del marito, Juan Duarte, che
esiliato con un golpe dal '46 al '55 viene rieletto
presidente nel 1973. Singolari le reazioni: in Argentina
le piazze si riempiono di suoi sostenitori, in Europa i
simpatizzanti di sinistra organizzano cortei contro di
lui.
Il populismo del suo regime, che si
alimentava del consenso popolare per sconfinare nel culto
dell'immagine e del potere è "peronismo" e
viene accostato al fascismo. Periodicamente torna però
alla ribalta la figura di Evita. Oggi la interpreta la
cantate Madonna che flirta con se stessa, in un continuo
gioco di specchi per entrare- attraverso la vera Eva
Duarte - nel mito. Una operazione commerciale non priva
però di intensità e di contenuti. In Argentina il film
è stato accolto tra le polemiche, tanto che una
produzione locale ha girato una risposta sudamericana al
film di Madonna.
L'unica Evita, per i
descamisados che ogni anno organizzano in suo onore
decine di sagre, manifestazioni civili e religiose, è
là, a Buenos Aires. Il suo corpo, come volle Juan Peron,
è stato sottoposto al processo di imbalsamazione. Per
entrare in quell'immortalità che nessun musical può
garantire.
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