a cura di Giovanna Grossato - gennaio 1997

L'Alta Austria in gemellaggio artistico
con l'Italia: ROBERT MITTRINGER & GIOBATTA MENEGUZZO

Nello spazio d'incontro culturale "Al centro del Mondo", un'interessante e suggestiva cascina immersa nella campagna veneta, a pochi chilometri da Vicenza, restaurata in modo tale da poter ospitare convegni e mostre, si sono dati appuntamento contemporaneamente due eventi particolari, frutto di uno scambio incentivato ormai da anni dalla cura e dall'interessamento di alcuni personaggi di rilievo della cultura artistica italiana e di quella della Regione Alta Austria.

Quest'ultima ha insignito per la prima volta un cittadino italiano, di una importante onorificenza, ed č questo il primo dei due avvenimenti, la "Kulturmedaille des landes oberösterreich". Il cittadino in questione č Il direttore del Museo Casabianca di Malo(Vi), Giobatta Meneguzzo ed Il riconoscimento č stato deciso dal Governo Regionale, su proposta del suo Presidente, per rendergli merito dei lunghi anni di attivitā come appassionato collezionista nel campo dell'arte contemporanea.

Meneguzzo, infatti, dopo aver iniziato assai precocemenete a raccogliere pezzi, talora anche molto interessanti, di significativi protagonisti della cultura artistica contemporanea, nel 1978, apre al pubblico la sua collezione, specialmente ricca di opere grafiche, allogandola nella "Casabianca", un edificio da lui restaurato ed adibito a galleria espositiva.

Come afferma lo scrittore Luigi Meneghello, nell'introduzione al catalogo "L'art est inulite", "...Nel contesto della moderna vita italiana, la Casabianca e il suo Museo di grafica sono un piccolo portento, e l'impressione dominante dopo una visita, č il piacere (e la sorpresa) di vedere queste raffinatissime espressioni della grafica contemporanea inserite in un contesto in cui pochi decenni orsono sarebbero parse grottescamente aliene".

L'altro protagonista del "gemellaggio" artistico che trova spazio nell'esposizione "Al Centro del Mondo" č l'artista austriaco Robert Mittringer con le sue "Opere Recenti". Lo scultore, che normalmente lavora tra Linz e Vienna ma che espone in gallerie e mostre internazionali, č il fondatore del Gruppo "Donauhunde" che si sviluppa dal 1981 al 1983 tra Berlino e Linz. Egli fonda, inoltre, il Gruppo "K5" che, con Ak, Dorfer, Netusil, e Rebhandl, produce da un decennio sculture che si configurano come forme astratte libere nello spazio.

Le creazioni di Mittringer si avvalgono, quasi sempre, di materiali semplici e primigeni: argilla fissata sulle superfici su cui si aggrappano cupe macchie di grafite o sanguigne polveri terrose. Su di esse, ancora, crescono poi tratti di gesso oppure grumi di cenere che alludono a focolari che, nel calore intimo della casa, proteggono, durante le lunghe notti invernali.

Altre volte le opere di Mittringer ricordano gli strati geologici in cui la vita si sviluppa e si estingue nel corso di interminabili ere geologiche, altre volte ancora manufatti alieni che catturano la fredda luce delle stelle .

Le sculture in mostra attualmente "Al Centro del Mondo", il cui allestimento č stato sapientemente curato dall'artista Pino Guzzonato, sono costituite spesso da pių pezzi.

I materiali di cui sono fatte, a volte non immediatamente riconoscibili, prendono le impronte di cartoni ondulati e di aste di metallo a sezione quadrangolare. Queste forme sono associate tra loro secondo una logica di armonia o di contrasto (grande-piccolo, alto-basso, allungato-dilatato) che assomiglia al rituale simbolico delle ikebāna giapponesi.