[musica]


IL MATRIMONIO SEGRETO
CON I VINCITORI DEL CONCORSO
TOTI DAL MONTE


Il MATRIMONIO SEGRETO è certamente l'opera più riuscita e più rappresentativa di Domenico Cimarosa, merito oltre che della musica anche del grazioso e ben congegnato libretto di Giovanni Bertati.

Questi due elementi fanno sì che il MATRIMONIO SEGRETO si può considerare come l'autentico capolavoro dell'opera buffa settecentesca.

Il lavoro scorre con naturalezza, con una comicità divertente e genuina senza mai cadere nel cattivo gusto; i personaggi sono schizzati con grande semplicità senza eccessi caricaturali e senza troppe morbosità nel campo sentimentale.

La prima rappresentazione avvenne a Vienna il 7 febbraio 1792 al Hoftheather con grandissimo successo tanto che l'Imperatore Leopoldo II, dopo aver invitato a cena il compositore e gli esecutori, volle che l'opera fosse ripetuta la sera stessa integralmente e questo è un caso unico nella storia del melodramma.

Nel 1793 IL MATRIMONIO SEGRETO venne rappresentato a Napoli con alcune modifiche e l'aggiunta di nuovi pezzi e l'entusiasmo fu tale che l'opera venne ripetuta centodieci serate consecutive.

La rappresentazione di Treviso vedeva impegnati i giovani vincitori e finalisti del XXVIII° concorso internazionale per cantanti "Toti Dal Monte" 1996 e formatisi alla "Bottega Musicale" diretta dal Maestro Peter Maag giunta al suo settimo anno di vita.

Veramente importante è l'attività di questa "Bottega" perchè in essa si formano giovani cantanti, direttori d'orchestra, scenografi che hanno così modo di debuttare e sperimentare le tavole del palcoscenico; infatti il concorso "Toti Dal Monte" mette ogni anno in palio i ruoli di una determinata opera ed i vincitori e finalisti hanno la possibilità di preparare con molta accuratezza i loro personaggi fino a giungere al debutto.

Quest'anno l'opera messa a concorso era appunto IL MATRIMONIO SEGRETO ed i vincitori sono stati Luciano Di Pasquale (Geronimo), Mayumi Kuroki (Elisetta), Rosanna Savoia (Carolina), Gabriella Colecchia (Fidalma), Lisandro Guinis (il Conte Robinson), Massimiliano Liva (il Conte Robinson - finalista), Riccardo Botta (Paolino).

La rappresentazione trevigiana è risultata molto piacevole ed una menzione particolare va fatta ai personaggi femminili tra i quali si è distinta la Carolina di Rosanna Savoia, una voce già bene impostata di timbro gradevole e perfettamente calata nello stile cimarosiano.

Nel campo maschile il migliore è apparso il Geronimo di Luciano Di Pasquale che oltre ad una vocalità di sicura impostazione ha unito una efficace presenza scenica.

I giovani sono stati guidati con mano sicura da Nicola Samale che ha diretto con precisione e scioltezza l'Orchestra Filarmonia Veneta.

La regia di Massimo Scaglione ha colto in tutti i particolari la sottile trama della commedia settecentesca; belle e funzionali le scene di Gabbris Ferrari che ha firmato anche i costumi.

Agli spettatori delle varie recite era stato distribuito un questionario affinchè indicassero la voce che era maggiormente piaciuta e la premiazione è avvenuta la sera del 30 novembre con madrina Katia Ricciarelli.

Questa iniziativa è stata presa dalla Ditta Bellussi Spumanti che ha offerto il premio alla voce prescelta dal pubblico; è risultata meritatamente vincitrice Rosanna Savoia interprete del ruolo di Carolina.

Il Teatro Comunale di Treviso ha inoltre coinvolto le scuole in modo veramente intelligente.

Varie scolaresche hanno preparato una serie di quadri ispirati a scene dell'opera che sono stati esposti nell'atrio del teatro, segno questo di una attenzione alla preparazione del pubblico di domani.

Va quindi per tutte queste iniziative un plauso sincero ai dirigenti ed agli organizzatori del Teatro Comunale di Treviso nonchè agli sponsor che li affiancano nel difficile intento di tenere vivo il teatro lirico.


Luciano Maggi