[ECONOMIA]


(aggiornato il 3 Dic. 1996)

REDDITO FISSO

Come avevamo annunciato la settimana scorsa, la prima asta Bot dopo l'entrata dell'Italia nello SME ha visto rendimenti ancora in discesa specialmente per i titoli annuali. Questo lascia presupporre ad una prossima limatura dei tassi ufficiali da parte di Bankitalia con un'entità che si può stimare in mezzo punto. Nel corso della settimama sono stati resi noti i dati sull'aumento dei prezzi di tutte le città campione e sebbene manchi ancora il criterio dell'ufficialità che si avrà solo ai primi del mese prossimo con la rilevazione Istat, la media è stata del 2,7% perfettamente all'interno di quel corridoio da noi pronosticato del 2,6 - 2,8%. Il rientro dello SME ha dato stabilità alla lira che è stata solo lievemente incrinata dal rinvio a giudizio del Presidente del Consiglio per la cessione della Cirio, allora del gruppo Iri. A questo punto l'attenzione si sposta se la lira riuscirà o meno, nelle prossime settimane, a continuare a godere della fiducia degli investitori istituzionali mondiali.
TITOLO
Rendimenti
2-1-96
Differenza
netti*
%
BOT 3 MESI
5,09%
8,11%
-3,02%
BOT 6 MESI
5,17%
8,20%
-3,03%
BOT 12 MESI
5,20%
8,49%
-3,29%
CTZ 2 ANNI
5,38%
8,72%
-3,34%
BTP 5 ANNI
5,56%
9,02%
-3,46%
BTP 10 ANNI
6,11%
9,41%
-3,30%
BTP 30 ANNI
6,95%
9,84%
-2,89%




BORSA DI MILANO NORD EST

Continua l'ascesa delle quotazioni per le società venete del listino. Questa settimana si è messa in luce la Pagnossin con un progresso superiore al 10% nelle ultime sedute. L'azienda trevigiana, produttrice di ceramiche da tavola di qualità, ha fatto il suo esordio in Borsa da nemmeno un anno, precisamente il 21 dicembre dello scorso anno, con un primo prezzo abbondantemente superiore al prezzo di collocamento fino ad arrivare ad oltre le 10.000 lire ai primi di marzo, dopodichè ha conosciuto un' erosione continua delle quotazioni che l'ha portata ad un minimo di 5288 lire toccato il 20 novembre scorso. La semestrale è stata tutt'altro che negativa e le violente oscillazioni dei prezzi sono da ricercare soprattutto nella rigidità degli scambi che difficilmente superano il controvalore dei 300 milioni giornalieri. Proprio in questi giorni invece gli scambi si sono fatti più intensi e le quotazioni hanno strappato verso l'alto facendo primeggiare il titolo nella classifica delle performance degli ultimi giorni.
TITOLO
1.1.96
03/12/96
DIFF %
CAPITALIZ.
% MIBTEL
% NORDEST
MEDIA
(IN MLD)
MIBTEL
9530
10520
10,39%
384.004
AUTOGRILL
1.960
1.600
-18,37%
726
0,191
9,70%
-178,1447
AMBRO RNC
2.087
2.605
24,82%
583
0,144
7,79%
193,3715
BENETTON
18.925
19.270
1,82%
3.364
0,881
44,93%
81,89912
CARRARO
4.496
6.570
46,13%
276
0,076
3,69%
170,0128
CIGA
779
650
-16,56%
677
0,151
9,04%
-149,6418
JOLLY
5.741
6.150
7,12%
123
0,033
1,64%
11,67743
MARANGONI
5.725
4.612
-19,44%
92
0,025
1,23%
-23,95099
MARZOTTO
9.500
9.250
-2,63%
530
0,14
7,08%
-18,63681
PAGNOSSIN
7.004
6.020
-14,05%
120
0,029
1,61%
-22,59227
SAFILO
20.155
27.450
36,19%
558
0,143
7,45%
269,7118
STEFANEL
2.070
1.250
-39,61%
131
0,034
1,75%
-69,32708
ZIGNAGO
7.650
8.400
9,80%
200
0,049
2,67%
26,17825
VOLKSWAG.
523.000
610.500
16,73%
107
0,029
1,43%
23,90973
7.487
1,925
100,00%
314,467
MIBTEL
100
110,39
10,39%
NORDEST
100
103,14
3,14%



COMMENTO DELLA SETTIMANA DI BORSA

I ribassi di questa settimana hanno lasciato qualche perplessità agli operatori del settore nel dubbio che lo storno dei prezzi possa trasformarsi in una nuova discesa delle quotazioni. Sinceramente dopo la conferma del 2,7% di aumento dei prezzi delle città campione, da confermare in sede Istat, e dall'ulteriore diminuzione dei tassi di interesse all'asta Bot di fine mese, la sesta consecutiva, si fa sempre più credibile la possibilità di un ulteriore taglio dei tassi ufficiali per fine anno da parte di Bankitalia. Finchè questo scenario prevarrà su altri possibili il Listino di Piazza Affari non deve temere "cadute di tono" semmai qualche salutare presa di beneficio come crediamo sia il caso di questa settimana. Se poi i volumi torneranno a crescere allora anche le quotazioni potranno migliorare e tutte le voci di cessioni o fusioni societarie (Sai, Fondiaria, Snia Bpd) non fanno che rendere sempre più elettrica l'atmosfera nelle sale operative pronte a sfruttare in maniera speculativa qualsiasi cosa stia bollendo in pentola. L'Eni continua ad essere interessata da una buona corrente di acquisti soprattutto esteri e così pure i titoli delle telecomunicazioni. Attenzione alla Fiat molto positiva se dovesse superare le 4700 lire.

LENTE D'INGRANDIMENTO SU...COSTA CROCIERE RNC

E' una società operante nel settore turistico con il 5% di quota mondiale e con il sesto posto in classifica. Quello delle crociere è senza dubbio uno dei settori più difficili. La concorrenza è agguerrita, la concentrazione è forte e i margini a disposizione sono bassi. I costi fissi sono sempre molto alti e raggiungere il punto di pareggio (break even) non è sempre facile. Il mercato ha caratteristiche fluttuanti essendo considerato, quello della crociera, un prodotto voluttuario è influenzato negativamente dalla quadro economico incerto. Vale la pena di ricordare che, tuttavia, il mercato italiano incide marginalmente sul bilancio mentre il mercato americano, primo al mondo con 24 milioni di croceristi potenziali, occupa più della metà del giro d'affari. Pertanto, l'uscita dal tunnel della recessione degli USA è una variabile chiave per una società del calibro della Costa Crociere. Se dovese confermare il dividendo dello scorso anno, al livello attuale di quotazione, il titolo offre un rendimento netto del 6,8%.

IL PORTAFOGLIO DI NAUTILUS

Manteniamo lo stesso portafoglio della scorsa settimana in attesa di compiere movimenti più radicali non appena la situazione del mercato azionario lo consentirà. Continuiamo nella politica di vendere il tasso fisso a lungo termine per investire in titoli a tasso variabile che offrano una indicizzazione vantaggiosa rispetto ai Cct tradizionali. E' il caso delle Ferrovie dello Stato con l'ultimo prestito scadente nel 2008 a tasso indicizzato Ribor a sei mesi più maggiorazione di 10 centesimi. Anche se attualmente la prima cedola sarà penalizzata da questa indicizzazione, sicuramente le prossime cedole saranno mediamente superiori a quelle pagate dai Cct di ultima generazione.
Titoli di Stato
%
Azioni
%
Valute
%
investitore a basso rischio
bot 3 mesi
50
pct 3 mesi
50
TOTALE
Titoli di Stato
100
investitore a medio rischio
Cct 1.6.98
15
Benetton
5
marco D
5
Ffss 96-08
20
Eni
10
Btp 1.7.99
45
TOTALE
Titoli di Stato
80
Azioni
15
Valute
5
investitore ad alto rischio Costa Crociere
5
Eni
10
marco D
15
Cct 1.6.98
15
Ambro rnc
10
Ffss 96-08
10
Benetton
5
Btp 1.7.2006
20
Safilo
5
Btp 1.7.99
5
TOTALE
Titoli di Stato
55
Azioni
30
Valute
15