Su Internet lo spettacolo di un'eruzione vulcanica unica nel suo genere: in Islanda sotto 450 metri di ghiacciaio il Grimsvotn ha prodotto 500 milioni di metri cubi di lava e accumulato 3 miliardi di metri cubi di acqua. Cioè un gigantesco lago destinato a provocare un'immensa inondazione.
Q
uando il 30 settembre ha cominciato a fondere milioni
di metri cubi di ghiaccio, il Grimsvotn non sapeva che sarebbe
diventato una star di Internet. Non lo sapeva perché il
Grimsvotn è un vulcano nel Sud-Est dell'Islanda seduto
sotto il ghiacciaio del Vatnajokull (tanto per dare un'idea, sopra
il suo cratere ci sono circa 450 metri di neve). Un'eruzione che
ha prodotto qualcosa come 500 milioni di metri cubi di magma.
Ma soprattutto 3 miliardi di metri cubi di acqua che, prima o
poi, come in un diluvio universale in versione ridotta, inonderanno
chilometri e chilometri di pianure deserte.
Insomma l'eruzione del Grimsvotn sta diventando una
specie di mini-catastrofe naturale, anche se senza morti. E come
tutti i grandi eventi geologici, uno spettacolo come se ne vedono
pochi (per fortuna?). Uno spettacolo, ma anche una fonte di informazioni
preziose, che sembra fatto apposta per la Rete. E che infatti
offre splendide immagini, cronistoria, dati, mappe in 3d e perfino un piccolo filmato
del fenomeno.
La cosa più facile da fare è cercare
con la parola Grimsvotn. Ma vanno bene anche altre.
Un click sul primo sito e inizia il viaggio sul vulcano che si
sta trasformando in un lago. Come questo, tutti i siti sull'eruzione
vi elencano gli altri links. Come le foto e le annotazioni di
Villi Knudsen (The volcano show), il sito del Daily news Iceland
o lo Science institute university of Iceland. Ma per ammirare
e scoprire via Internet il Grimsvotn in azione vanno bene tutti.
Qualche consiglio. 1) Il "quick movie"
di pochi secondi sull'eruzione che trovate navigando può
incuriosire ma costa molti minuti per caricarlo, dura poco e non
dice molto; 2) Molto meglio per iniziare la visita è lo
Science institute university of Iceland. Sotto Photos of
Vatnajokull eruption c'è la cronologia addirittura
oraria del fenomeno dalle primissime manifestazioni: il ghiaccio
che comincia a sprofondare e la formazione dei calderoni. Da notare
che la "fessura" che si è aperta tra il vulcano
Grimsvotn e il Bardarbunga è lunga quasi 4 chilometri e
larga 400 metri; 3) Le ultime notizie sul "vulcano sotto
ghiaccio" sono degne di un giallo geologico. Gli scienziati
infatti non riescono a capire dove sono finiti i 3 miliardi di
metri cubi di acqua fusi dal vulcano. Che in teoria dovrebbero
aver già riempito e tracimato dal gigantesco lago sotto
il ghiacciaio (il cosiddetto glacier-burst). Comunque Internet
ci sarà: non stupitevi se vedrete uscire un'acqua gelida
e nerastra dal monitor.
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