[News]

Il futuro? Una grande geriatria


L'Italia è il primo e unico paese al mondo dove la popolazione over 65 ha superato quella under 15. Se il tasso di nascite resterà basso come è oggi, nel 2040 ci sarà un ottantenne ogni 10 persone. Provocando una rivoluzione nella struttura della società.

Se già aveva il record per la più bassa natalità sul pianeta, adesso l'Italia è diventata ufficialmente il primo e unico paese al mondo dove gli over 65 superano gli under 15. Per la precisione gli anziani sono arrivati al 16 per cento della popolazione contro il 15 dei giovani.

Secondo i dati dell'istituto di ricerche sulla popolazione del Cnr (centro nazionale ricerche) nei prossimi 45 anni gli anziani aumenteranno di 7 milioni, passando così da 12 milioni e mezzo a 19 e mezzo. Mentre gli under 60 diminuiranno di 17 milioni, con un crollo da 44 milioni a 28. Altro dato: nel 1950 c'era un ottantenne ogni 92 persone, oggi siamo a uno ogni 27 e nel 2040 uno ogni 10.

Se la mancanza di nascite in Italia dovesse restare sugli attuali livelli, i problemi da affrontare saranno enormi. Qualche esempio: nel 2030 ad esempio gli over 60 saranno più numerosi della popolazione in età lavorativa (compresi i disoccupati). Quindi neanche aumentando l'età del ritiro si riuscirà a pagare le pensioni. Ancora: le spese sanitarie per le malattie senili e quelle cronico-degenerative tipiche dell'età avanzata (anche se la medicina dovesse migliorare le condizioni di salute generali) cresceranno in modo esponenziale. Infine molti comuni soprattutto di montagna e collina (almeno 400 secondo le stime), già oggi abbandonati dai giovani, dovranno sparire per mancanza di popolazione.

Alessandro Mognon