Stop al doping La redazione sportiva della Rai ha deciso di lanciare una campagna di denuncia-informazione sul problema del doping, soprattutto nel ciclismo. Questo il comunicato della Tgs che a questo scopo vuole raccogliere materiale, segnalazioni ed esperienze.
"Alla vigilia del Campionato del mondo di ciclismo
a Lugano abbiamo fatto una scelta "controcorrente".
Niente servizi di presentazione della corsa, bensì la choccante
sintesi di una trasmissione della televisione danese sulle nuove
frontiere del doping soprattutto in questo sport. C'erano dati
e immagini agghiaccianti che imponevano una presa di coscienza
seria. Nei giorni successivi alcune inchieste giornalistiche, e in particolare quella della Gazzetta dello Sport, hanno cominciato a smascherare scottanti responsabilità di chi, in Italia, sarebbe dovuto intervenire per combattere questo cancro sociale e sportivo e, invece, non l'ha fatto.
Noi intendiamo mantenere il nostro impegno cominciando
a proporre i primi risultati dell'indagine giornalistica che stiamo
svolgendo. Ma, vista la gravità del problema, vogliamo
anche andare più a fondo, cercare di dare maggiore incisività
al nostro ruolo mettendo queste pagine a disposizione di chi voglia
rompere con le sue segnalazioni e le sue denunce, il muro di omertà
che protegge il doping.
Mandateci le vostre esperienze, testimonianze, denunce:
le metteremo a disposizione della commissione antidoping e di
tutti voi. Saranno rigorosamente anonime".
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