[ARTE]
Così l'arte della guerra nel Cinquecento

La beffa dell'Imperatore

Soggetto inusualmente divertente per un libro, [foto 1]fresco di stampa, ad opera di una giovane studiosa e ricercatrice di storia dell’arte, è una battaglia combattuta, nel 1513, tra le truppe dell’imperatore Massimiliano I d’Asburgo e quelle della Serenissima. L’esito dello scontro, con i suoi retroscena, tra le umane aspettative dei comandanti, e i risvolti psicologici che, a distanza di tanto tempo, ancora forniscono spunto a interessanti considerazioni, non solo sulla guerra in sé ,ma anche sulla natura dell’uomo, prende l’avvio da un fatto che appartiene alla storia. Esso, curiosamente, come nel film "Rashmon" di Akira Kurosawa, viene raccontato in modo assai diverso dalle fonti storiche delle due controparti. E si capisce il perché: per l’una parte, quella imperiale, l’episodio fu un fiore all’occhiello, tanto che Massimiliano I lo volle rappresentato in un rilievo del suo cenotafio nella Hofkirche di Innsbruck; [foto 2]per l’altra, vale a dire per le truppe della Serenissima, fu un tal mostruoso ed inaspettato fiasco, che gli storiografi veneti fecero di tutto perché la sua memoria divenisse il più minuscola ed irrilevante possibile.
A rendere giustizia del fatto, quasi mezzo millennio più tardi, Elena Filippi chiama in causa le cronache del tempo ma toglie loro tutto l’asettico e un po’ retorico assetto che solitamente questo tipo di narrazione ha. Arricchisce il racconto con notizie sulle armi, sull’arte della guerra e sulla guerra nell’arte; lo mette in scena tessendo con navigata competenza tutti i percorsi possibili della vicenda così da offrire una visione complessa e suggestiva, icastica appunto. Trasforma il testo storico in testo figurato, rendendolo piacevole e di facile lettura. Ricostruisce, a partire dalla battaglia del 7 ottobra 1513 e, più in generale, dalla "guerra del XVI secolo", immagini, quasi tavole fuori testo, che si strutturano su precisi modelli culturali.
Val la pena di leggerlo.

Elena Filippi, Una beffa imperiale, Neri Pozza, Vicenza, pp. 239, 1996

Giovanna Grossato