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redarrowleft.GIF (53 byte) Sport settembre 2004


Paola Cazzola è quinta assoluta

Si è tenuta domenica sul circuito di Magione (PG), l’ultima gara del Trofeo Italiano Motocicliste, che ha visto laurearsi le campionesse italiane della velocità su pista nelle diverse categorie.

Simona Zaccardi nelle “Over 650 cc.”, Maria Catalano nelle “Carenate fino a 650cc.” e Annalisa Picariello nelle “naked fino a 650 cc. si sono aggiudicate il titolo dopo sei mesi di battaglia e cinque gare tiratissime valide per la prima competizione dedicata esclusivamente alle.

Veramente ottima l’organizzazione del Moto Club Spoleto durante il week-end ed ottimo il lavoro di Paola Furlan e di tutte le altre rappresentanti del sito Motocicliste.net, promotore di un campionato che verrà riproposto nel 2005 con molte ambizioni, con categorie di moto finalmente divise tra loro e che sicuramente catturerà l’attenzione di pubblico e sponsor (si parla addirittura della possibilità di alcune gare a livello europeo e copertura televisiva), dato anche l’impegno di molte aziende del settore nel promuovere una produzione dedicata ad una utenza, quella femminile, in crescita verticale.

Tra le protagoniste di spicco della giornata e di tutto il Trofeo la vicentina Paola Cazzola, già campionessa di cross negli Usa e vice-campionessa italiana della stessa specialità, che ha disputato un ottimo campionato come esordiente, non avendo mai calcato prima d’ora le scene della velocità.

Paola, iscritta al MotoClub VigoSpeed, ha gareggiato per il Team LunaGroup/Rossifumi.it giungendo quinta assoluta al termine di una gara nella quale ha sfiorato il podio perdendo il terzo posto a due giri dalla fine, a beneficio di Nadia Rossi, pilota espertissima alla sua ultima gara dopo 11 anni di attività nel settore.

La ragazza di Costabissara ha dato veramente tutto come è sua abitudine, partendo dal quarto tempo di qualifica (ma in seconda fila per la griglia comune a tutte le categorie) e migliorando durante i tredici giri della gara di quasi un secondo quella stessa prestazione.

I suoi sforzi sono però stati mitigati in parte dal talento e l’esperienza di concorrenti che stavano giocandosi il titolo, ed in parte dalla sua Honda Cbr600RR, che rendeva una bella manciata di “cavalli” alle moto delle dirette avversarie.

Nonostante tutto Paola Cazzola ha comunque dato spettacolo durante tutto il week-end, con la sua moto che “sbacchettava” in uscita di curva e le sue “pieghe” da brivido, tra l’ammirazione dei colleghi maschi presenti per le altre gare del programma e di Ermanno Bastianini, il campione di Supermoto stunt-man di Valentino Rossi negli spot Alice, che l’ha indicata come talento di grandissima levatura.

Ad onor del vero durante le prove ha anche guadagnato forse l’unico richiamo di tutta la manifestazione da parte del Direttore di Corsa, che indeciso se ammonirla o complimentarsi con lei, le chiedeva ragione con un mezzo sorriso di un paio di impennate, delle quali una di 200 metri nel rettilineo sotto la tribuna, che ha visto spettatori e fotografi in visibilio.

 

Domenica, abituata alle partenze fulminee nel cross, Paola scatta velocissima allo start, superando i più potenti 1000cc. e le più agili “naked”; alla prima curva è terza, mentre le prime due della classe Catalano e Polita fuggono in solitaria a contendersi gara e titolo italiano.

Nella lotta per la terza piazza ben presto si inseriscono Nadia Rossi e Roxy Scoleri, rispettivamente su Yamaha R6 e Kawa 636; la moto della n° 33 vicentina non è altrettanto attrezzata, ma questo non impedisce a Paola Cazzola di mantenere la posizione per lungo tempo.

Da segnalare il “disturbo”, ovviamente involontario, di una concorrente della categoria “Over”, inserita suo malgrado nella lotta tra le tre “carenate” con una Yamaha R1 di 1000cc., più veloce in rettilineo ma meno agile nelle curve lente, dove spesso costringeva le altre a frenare precocemente rallentandone il ritmo.

Sembra poter fuggire e guadagnare il podio la vicentina a circa quattro giri alla conclusione, ma al penultimo, complice una gomma ormai allo stremo per un ritmo quasi insostenibile, viene riagguantata e superata giungendo comunque ottima quarta sotto la bandiera a scacchie e quinta per soli tre punti nel campionato: se avesse potuto usufruire di un mezzo un po’ più competitivo dall’inizio, probabilmente l’avremmo trovata molto più in alto nella graduatoria.

Archiviato così il Trofeo Italiano 2004, la Luna Group di Vigonza (PD), azienda che per la bellezza dei suoi allestimenti-paddock ha ottenuto grandi consensi dagli addetti ai lavori  e Rossifumi.it, sito di riferimento di Valentino Rossi e terzo portale motociclistico italiano, stanno preparando il Team per la stagione 2005, con ottime ambizioni.

Ai giornalisti di Motorrad, famoso sito web e mensile tedesco, che vengono a cercarla per un intervista dopo averla vista all’opera, Paola confida di voler puntare seriamente alla vittoria l’anno prossimo, magari con qualche azienda della sua città a sostenerla legando a lei la propria immagine, con margini sicuri di ampia visibilità per il marchio.

Un’opportunità per l’imprenditoria vicentina da cogliere senz’altro.

 

Maurizio Ottomano

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