Sei
inutili regali
Dal telefonino alle candele
profumate, ecco l’elenco degli orrori che
non avreste mai dovuto mettere, o trovare,
sotto l’albero
o nella calza della
Befana
Il telefonino.
Lo avete regalato alla
vecchia zia Marta, “ così puoi chiamare
comodamente lo zio Cesco o il 118 in caso di
emergenza”. A parte la figura del porta
jella, farete certamente quella del
pidocchio. Perché con la scusa che “è
semplicissimo” le avrete regalato un vecchio
modello ultra scontato che non manda nemmeno
i messaggini. Mentre lei, in borsetta, ha un
Umts che invia fax, foto e perfino fatture
ai nipoti menagramo.
La cravatta firmata.
D’accordo, è un regalo
semplice e poco impegnativo. Ma sapete
benissimo che vostro cognato non si è messo
la cravatta neanche al vostro matrimonio,
perciò perché insistere? E quegli orrendi
paperotti disegnati poi! Perciò non non
stupitevi se lui, a sua volta, vi regalerà:
Il Cd di musica Ambient
Più che un regalo è insulto
per gli amanti del rock, della classica,
della leggera, del jazz, del blues e insomma
di chiunque abbia davvero a cuore la musica.
Sul retro di copertina sta scritto “Ideale
per rilassarsi: dal rumore del mare al canto
degli uccelli, dal fischio del vento ai
brusii della natura”, ma a voi, a noi e a
tutti fa semplicemente venire i nervi.
Neanche la colonna sonora della tangenziale
di Mestre all’ora di punta ha un simile
effetto!
I cioccolatini
Siete andati sul sicuro. Nel
fare la figuraccia però. Chi mangia più i
cioccolatini oggigiorno? Metà mondo è in
dieta perenne, l’altra metà è allergica. Se
beccate quello che apprezza, state certi che
un terzo incomodo (vostro cognato, di norma)
tirerà fuori la storia della direttiva Cee
che permette di fare il cioccolato anche con
il grasso delle scarpe. I cioccolatini, alla
fine, sarete voi.
La busta dei soldi
Classico regalo per il
nipotino dodicenne al quale non sapete più
che regalare. Tre anni fa, gli avevate
portato un orsacchiotto e lui giocava già
con la Playstation, così, per non sbagliare,
ecco la mitica bustina. Solo che per colpa
dell’euro il regalo sembra una farsa: 50
mila lire erano una bella cifra, 25 euro
sembrano la carità. Non si compra nemmeno un
paio di calzini!
Le candele profumate
Se avete fatto questo regalo
siete proprio alla canna del gas! Vaniglia,
Limone, Incenso, Arancio e perfino Oppio e
Marijuana: ma chi volete che si impuzzi la
casa con queste fragranze? Tanto più che
questo regalo accende una terribile catena
di Sant’Antonio: il ricevente lo riciclerà
per un parente o amico, che a sua volta lo
impacchetterà per qualcun altro e così via.
Non lamentatevi se, a Natale 2003, troverete
queste stesse candele sotto il vostro
albero.
Matteo Rinaldi (pennarossa.it)
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