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redarrowleft.GIF (53 byte) Arte Marzo 2002 (a cura di Giovanna Grossato)


VICENZA, Spazio Arte Vicenza ex chiesa di S. Ambrogio e Bellino – Riccardo Guarnieri – 16 marzo / 14 aprile

Come scrive in sede di presentazione Sandro Stocco: "Il percorso pittorico di Guarneri tende a dipanarsi ponendosi come di superamento dell'astrattismo geometrico e dell'informale, o, meglio come evoluzione e "coabitazione" del momento puramente razionale e di quello contraddittorio e problematico di matrice esistenziale. Il colore diviene gradualmente apporto e supporto di luce, di una luce bianca, abbagliante che invade tutta la tela alla ricerca di un assoluto nel quale il fruitore possa immergersi ed annullarsi mentre procede da un punto all'altro, orientandosi passo dopo passo verso una progressiva chiarezza che elimini ogni barriera che si interpone tra l'artista e l'idea e tra l'idea e l'osservatore. L'opera postula, quindi, una contemplazione emotiva fondata sulla percezione del colore, che emerge da un fondo chiarissimo, con il quale stabilisce un sistema di interferenze e vibrazioni che sublimano il colore stesso, immergendolo in una luminosità appena solcata da evanescenti apparizioni che scandisco no i tempi e gli spazi". Nato nel 1933, Riccardo Guarneri inizia a dipingere nel 1953 e tiene la sua prima importante mostra europea a l'Aia nel 1960. Nel 62 comincia a interessarsi al colore in quanto luce, alla grafia come pittura ed ai problemi inerenti alla percezione visuale. Nascono i primi quadri chiarissimi in cui lo spazio viene scandito da variazioni luminose e le cui superfici sono trattate prevalentemente a matita. Questi quadri vengono esposti per la prima volta a "La Strozzina" di Palazzo Strozzi. che si proponeva come il terzo tempo della pittura astratta dopo l'astrattismo geometrico e l'informale. Dal 1965 il suo lavoro acquista una struttura più rigorosa e geometrica. Nel 1966 è invitato alla Biennale di Venezia ed alla mostra "Weiss auff Weiss" della Kunsthalle di Berna. Nel 1967 espone alla Biennale di Parigi e partecipa alle mostre di "Nuova tendenza". Ha insegnato nelle Accademie di Belle Arti di Carrara e Venezia; attualmente insegna all'Accademia di Firenze.
 

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