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redarrowleft.GIF (53 byte) Lettura Luglio 2000

  Scrittura creativa in vacanza

Come già l'anno scorso, la rivista Inchiostro organizza a Ischia due vacanze-studio, rispettivamente dal 19 al 30 settembre e dal 30 settembre al 10 ottobre, dedicate alla scrittura creativa.

Il primo turno è dedicato in particolare a chi ha già frequentato altri corsi o laboratori di scrittura, o comunque ritiene di essere qualcosa di più di un "principiante".

Il secondo turno invece è dedicato appunto a chi è, o ritiene di essere, un "principiante".

Ogni turno prevede una cinquantina di ore di lezione in aula. In linea di massima si lavorerà da metà pomeriggio all'ora di cena, mentre le ore del mattino potranno essere dedicate, a piacere, alla vacanza-vacanza (Ischia, come tutti sanno, è bellissima), oppure a lavori di gruppo, colloqui individuali con i docenti, e così via.

Gli orari di lezione, laboratorio, colloquio ecc. saranno comunque concordati sul posto, secondo le esigenze dei partecipanti.

Ovviamente, in caso di pioggia (peraltro assai rara, a Ischia, in quella stagione) si potrà approfittare per lavorare più ore, e avere poi giornate più libere. Insomma, ci si regolerà nel modo più comodo.

quanto costa

L'iscrizione al corso (primo turno o secondo turno, è uguale) costa 800.000 lire più iva, in tutto 960.000 lire. 

L'albergo è a parte, e il prezzo dipende dalle esigenze di ciascuno: camera singola, doppia, sola colazione, mezza pensione eccetera. Naturalmente le condizioni sono particolarmente buone. Per conoscere tutte le varie possibilità e avere un preventivo esatto, basta parlare con Giampiero Dalle Molle, direttore di Inchiostro: 045.80.11.779.

Importante! Le condizioni particolarmente buone potranno essere garantite a chi si iscriverà entro il 31 luglio. Non potranno essere garantite a chi si iscriverà successivamente al 31 luglio.

il programma dei due turni

primo turno, 19/30 settembre

Docenti: Tiziana Agostini, Giulio Mozzi.

Il lavoro sarà diviso in due parti.

La prima parte (quattro giorni), a cura di Tiziana Agostini, sarà dedicata alla teoria della narrazione. Se è vero, come dice il proverbio, che la pratica val più della grammatica, è anche vero che con la sola pratica si arriva fino a un certo punto. Una certa conoscenza teorica della narrazione è utile per ampliare l'orizzonte delle proprie scelte, per dominare con più sicurezza la materia narrata, per "giocare" più astutamente con il lettore, per costruire strutture meglio organizzate, per sperimentare nuovi stili.

La seconda parte (i restanti sei giorni), a cura di Giulio Mozzi, avrà più carattere di laboratorio: si leggeranno e si discuteranno testi proposti dai partecipanti (si raccomanda a tutti di mettere qualche dattiloscritto nello zaino). Ma si faranno anche molte divertenti esercitazioni, sia per aumentare la propria capacità inventiva, sia per imparare ad affrontare la narrazione come un "problema" che si risolve sia con i mezzi della fantasia sia con i mezzi della logica. Ad esempio, ci si cimenterà col raccontare "cose da nulla"; con la rielaborazione narrativa di notizie di cronaca; con la costruzione di storie a partire da immagini, carte da gioco, fotografie, pubblicità di riviste...).

secondo turno, 30 settembre/10 ottobre

Docente: Giulio Mozzi.

Più che di un "corso" si tratterà di un "laboratorio permanente". Molto tempo sarà dedicato a leggere e discutere testi proposti dai partecipanti (di nuovo raccomandiamo: mettere dattiloscritti nello zaino...). La buona scrittura, infatti, comincia dalla riscrittura. Spesso, davanti a ciò che abbiamo scritto, restiamo come impotenti: ne siamo soddisfatti, sì, ma fino a un certo punto; tuttavia non siamo capaci di "rimetterci le mani". Leggere e discutere i testi serve appunto a imparare a "discutere con se stessi", e a "rimettere le mani" sul proprio lavoro.

Il lavoro di laboratorio sarà integrato da lezioni e - soprattutto - esercitazioni per l'aumento della capacità inventiva, e da altre esercitazioni sulle forme-base della narrazione: il piccolo evento, il punto di svolta, la descrizione, il trattamento del personaggio.

i docenti

Tiziana Agostini e Giulio Mozzi sono due docenti di scritture creative riunite (scritturecreative{Sostituisci con chiocciola}libero.it), l'associazione tra docenti e organizzatori di corsi di scrittura del Triveneto.

Tiziana Agostini è insegnante nelle scuole medie superiori. Dal 1994 conduce, con Annalisa Bruni e Lucia De Micheli, il Laboratorio di scrittura creativa del circolo culturale "Walter Tobagi" di Mestre (tobagive{Sostituisci con chiocciola}tin.it).

E' ricercatrice in ambito storico e linguistico.

Ha pubblicato: Sussidiario di cultura veneta (con Manlio Cortelazzo) e Serenissime: viaggio nel Veneto delle donne (con Raffaella Ianuale).

Giulio Mozzi ha pubblicato : Questo è il giardino, racconti, Theoria 1993 (poi Mondadori 1998); La felicità terrena, racconti, Einaudi 1996; Parole private dette in pubblico: conversazioni e racconti sulla scrittura, saggi, Theoria 1997; Il male naturale, racconti, Mondadori 1998; Fantasmi e fughe, storie di viaggio, Einaudi 1999, Il culto dei morti nell'Italia contemporanea, poema, Einaudi 2000.

Ha curato varie raccolte di esordienti: Coda. Undici "under 25" nati dopo il 1970, con Silvia Ballestra, Transeuropa 1996; Che cosa facciamo questa sera?, con Marina Bastianello, Il poligrafo 1997; Quello che ho da dirvi. Autoritratto delle ragazze e dei ragazzi italiani, libro d'inchiesta, con Giuseppe Caliceti, Einaudi 1998; Viaggi con mezzi pubblici di trasporto, con Marina Bastianello, Il poligrafo 1998; Visibile / Invisibile, con Marina Bastianello, Il poligrafo 2000.

Con Giuseppe Caliceti ha realizzato il libro d'inchiesta Quello che ho da dirvi. Autoritratto delle ragazze e dei ragazzi italiani, Einaudi 1998.

Con Stefano Brugnolo ha compilato un fortunato Ricettario di scrittura creativa pubblicato in due volumi da Theoria nel 1997/'98, e ristampato nel 2000 da Zanichelli, in una nuova edizione riveduta e aumentata.

Nel 1993 ha fondato a Padova la Piccola scuola di scrittura creativa. Ha insegnato un po' dovunque, dalla Scuola Holden di Torino alla Biblioteca comunale di Canal san Bovo (Tn), dal liceo scientifico "Galileo Galilei" di Adria (Ro) alla Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Bari. 

iscrizioni e informazioni

Per iscriversi e per ogni domanda concernente la sistemazione, il viaggio, i costi ecc.,
basta telefonare al direttore di Inchiostro Giampiero Dalle Molle, 045.80.11.779.

Per domande sui contenuti didattici del corso basta rivolgersi a Giulio Mozzi
telefonando allo 049.654.644 (non dall'8 al 17 luglio) o scrivendogli presso scritturecreative{Sostituisci con chiocciola}libero.it

che cosa bisogna portare con sé

carta e penna
qualcosa che abbiamo scritto (dei racconti, un romanzo, delle posie, una pièce teatrale...)
vestiti, costumi da bagno, spazzolino ecc.

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