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redarrowleft.GIF (53 byte) Arte Giugno 2000 (a cura di Giovanna Grossato)


APPUNTAMENTI D’ARTE

 

VICENZA – V. & V. Projects . “Evelyn Astegno. Imago”. 24 giugno / 9 luglio 2000

 

Interessante personale, nello spazio espositivo vicentino di Victor Arellano Rey spesso ricco di proposte attente, di una esordiente che, tuttavia, lavora  da molti anni e fin da giovanissima nel campo della pittura.

L’attività di Evelyn Astegno, pur articolata in varie esperienze linguistiche, privilegia la rappresentazione della figura umana: nudi maschili e femminili, ritratti di personaggi famosi, di amici e familiari, ma anche di persone immaginarie che prendono vita sulle tele dell’artista come se esistessero  davvero. 

Le tecniche attraverso le quali la Astegno esprime corpi e volti sono quelli tradizionali: carboncino, acquerello, tempera, matite, olio, china mentre i supporti variano, a seconda delle esigenze espressive, ed includono anche materiali meno usuali e tuttavia “classici”, quali la seta e la ceramica. 

Soprattutto delle stoffe e dell’argilla la pittrice si serve, infatti,  per costruire curiose interpretazioni di soggetti dipinti da grandi maestri, specialmente del Rinascimento, con risultati affascinanti. Il suo stile, vagamente surreale, si definisce però entro canoni figurativi di stretta osservanza, sfruttando la significativa capacità dell’artista di cogliere la realtà nei suoi aspetti più coinvolgenti e peculiari. 

Tale caratteristica è particolarmente mirata ai ritratti, di una rara efficacia e dall’acuta indagine psicologica; tuttavia esiste anche tutto un ampio spettro di riflessioni interiori, metafore, simboli del presente e del passato che la pittrice riesce a trasferire in una sua personalissima dimensione del reale attraverso una stringata e attenta oggettività, ricca di stilismi eleganti ottenuti, certo, con un attento studio e una rigorosa disciplina, ma anche con la capacità di sognare e di tradurre il proprio sogno in una pagina leggibile e piena di poesia.

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